Allarme armi nucleari, paura alle stelle

Scatta l’allarme armi nucleari, il motivo che fa temere il peggio risiede nel possibile e imminente utilizzo, ecco perché

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Allarme armi nucleari, il motivo per cui bisogna temere

Allarme armi nucleari, il motivo per cui bisogna temere. Stando alle ultime indiscrezioni, pare che Mosca stia pensando di utilizzare le armi nucleari tattiche. Un presagio che potrebbe tradursi in concretezza visti gli ultimi avvenimenti che si stanno susseguendo sul territorio. In particolar modo, nel corso di una recente intervista rilasciata a dire.it, alcuni esperti della rete Osint avrebbero rivelato che  progressi degli ucraini non giustificano la ritirata russa, per tale motivo Putin non accetterà la disfatta senza reagire. Da qui, anche il famoso “detto” sancito da Sun Tzu 500 anni addietro: “In guerra il nemico non va umiliato, altrimenti diventa molto più pericoloso”. E’ quello che stanno facendo gli ucraini?

Allarme armi nucleari, il parere dell’esperto sulle mosse russe e l’avanzata ucraina

Gli esperti della rete Osint stanno monitorando la situazione dell’operazione speciale in Ucraina da febbraio. Quello che preoccupa e fa temere il peggio e, di conseguenza, la possibilità che i russi si stiano preparando a utilizzare bombe tattiche nucleari. Una paura che nasce dalla precipitosa ritirata degli stessi. Segnali molto strani visto che parliamo di una delle prime potenze mondiali.

Gli stessi esperti hanno enunciato che l’offensiva ucraina su Kherson è stata una vera e propria disinformazione. Il motivo risiede nel fatto che i russi si erano spostati verso sud indebolendo le loro difese a nord. Da qui, la velocità con la quale si sono impadroniti, in poche ore, di territori conquistati dai russi, cosa praticamente impensabile e impossibile. Altro punto cruciale potrebbe essere la stanchezza delle truppe di Mosca, sebbene non sia poi una vera e propria giustificazione in quanto i russi sono abituati a combattere guerre e tenere testa a conflitti (come accaduto durante la liberazione nazista nel corso della Seconda Guerra Mondiale). L’evacuazione e la fuga del leader della Repubblica di Donetsk, oltre a code chilometriche al confine con la Russia (riportate da immagini satellitari), fanno presagire il peggio. Bisogna, poi, annoverare un cambiamento dei toni dei media russi. E il fatto che Putin non accetterà mai un’umiliazione di tale portata, come riporta il sito dire.it.

D’altronde, vi sono numerose vicende in Ucraina che sono “sfuggite” ai media italiani che non possono essere tollerate dai russi e di cui vi abbiamo parlato nei nostri precedenti approfondimenti. Tali azioni potrebbero davvero innescare un conflitto nucleare. Il quale verrebbe scaturito non per volere del Cremlino, ma a causa di alcuni episodi che hanno (evidentemente) voluto celare e che hanno infastidito i russi. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi di tale vicenda.

 

Fonte: dire.it