Il Papa lancia allarme su Terza Guerra Mondiale

Il Papa lancia l’allarme sulla Terza Guerra Mondiale, ecco cosa ha dichiarato nel corso di un’udienza al Vaticano

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Il Papa lancia allarme su Terza Guerra Mondiale

Il Papa lancia allarme su Terza Guerra Mondiale. In occasione dell’anniversario che ricorre dal giorno in cui scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, Papa Bergoglio prega per le guerre in corso in tutto il mondo, in particolar modo per il conflitto che sta interessando tutti, ovvero: quello in Ucraina. È doveroso ricordare che, il Santo Padre, è stato al centro dell’attenzione nel corso delle ultime settimane, in particolar modo per quanto riguarda la posizione assunta nel ricordare le vittime russe. Parliamo delle dichiarazioni proferite in merito alla condanna dell’attentato a Darya Dugina, un atto riprovevole che ha suscitato un gran malcontento comune. Ma vediamo insieme, attraverso questo approfondimento, cosa ha riferito il Papa.

Il Papa lancia allarme su Terza Guerra Mondiale, le parole proferite nel corso di un’udienza al Vaticano

Guerra, dolore e memoria e, ancora, pace in Iraq, in Ucraina e in tutti i luoghi del mondo ove sono in corso conflitti che mietono vittime innocenti. E, infine, non per importanza, il ricordo dei terremotati del nostro Paese. Sono questi i concetti chiave che Papa Bergoglio ha voluto evidenziare nel corso di un’udienza al Vaticano. Ma non solo, in quanto il Santo Padre ha parlato di una vera e propria Terza Guerra Mondiale, non “a pezzi” come ribadito sino a ora, ma globale. In occasione, dell’anniversario che ricorre dal giorno in cui scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, Bergoglio ha proferito quanto segue.

Ricorderete l’anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato così dolorosamente la nazione polacca. E oggi stiamo vivendo la Terza. La memoria delle esperienze passate vi spinga a coltivare la pace in voi stessi, nelle famiglie, nella vita sociale e internazionale.

La pace come auspicio da nutrire nell’intimo e poi nella società e a livello globale: pace desiderata e attesa, pace invocata tante volte e che ancora oggi porta il Papa a guardare a quanto accade nel cuore dell’Europa dal 24 febbraio scorso”. Questo il suo discorso, riportato in sintesi, che ha toccato i cuori e ha posta una mano sulle coscienze di tutti. Bisogna riflettere, condividere, pensare alla pace e unirci in armonia senza mai dimenticare gli errori e le vittime del passato.

 

Fonte: vaticannews.va