Cashback, i 10 errori da non commettere per non perdere i rimborsi

Ecco una guida per evitare di fare errori, che annullerebbero i vostri rimborsi

Tempo di lettura: 2 Minuti
2949
cashback natale

Il Cashback è partito grazie all’applicazione IO, che però ha fatto registrare una serie di problematiche. In questa guida cercheremo di capire quali sono i 10 errori da non commettere, per evitare di perdere i rimborsi. Vediamo insieme di cosa si tratta. L’errore più comune è quello di registrare una carta di credito e poi usarne un’altra che invece non è associata all’app IO. Ad esempio, registrare la carta di credito e poi pagare col bancomat, senza averlo inserito tra gli strumenti che il Cashback “riconosce” per tracciare i pagamenti. Questo accade in quanto, molti sistemi di pagamento incorporano in una sola carta sia quella di credito che il bancomat. Altro errore comune, registrare la propria carta sull’app e poi usare quella di un familiare. Se avete più carte, ma non le avete registrate, prestate attenzione all’atto del pagamento.

Cashback, altri errori da non commettere

Tra i tanti errori, c’è anche quello relativo all’Iban. Per ottenere il cashback maturato bisogna fornire il numero di conto entro e non oltre la data del 31 dicembre. Ancora, per ottenere il bonus sul proprio conto è necessario fare un numero minimo di operazioni. Questo cambierà a seconda del mese. Un altro errore è quello di non ricordarsi di attivare il Cashback. Bisogna infatti sempre dare l’ok ai conteggi. Basta recarsi nella sezione “Servizi”, area Nazionali e attivare il servizio.

Altri errori

Altro elemento  importante, è costituito dal limite del bonus: fino a 150 euro. Inutile quindi fare spese superiori ai 1500 euro per avere un rimborso superiore. Il bonus non viene immediatamente visualizzato, perché le transazioni richiedono del tempo per essere visualizzate nell’area dell’applicazione. Capita che possano trascorrere anche 72 ore dal pagamento, alla visualizzazione dell’informazione su IO. I rimborsi verranno effettuati sull’IBAN del conto corrente indicato durante la registrazione all’App. Nessuna sorpresa, e niente di più semplice. Ma gli errori sono sempre dietro l’angolo.