Siamo sull’orlo di una catastrofe nucleare

Siamo sull’orlo di una catastrofe nucleare, le ultime indiscrezioni fanno presagire il peggio, soprattutto dopo le azioni contro la centrale

Tempo di lettura: 2 Minuti
7267
Siamo sull’orlo di una catastrofe nucleare

“Siamo sull’orlo di una catastrofe nucleare”. Un’affermazione che risulta essere piuttosto pesante, ma totalmente veritiera. Il motivo scatenante pare che siano state proprio le azioni criminali intraprese da Kiev nei confronti della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Basti pensare che, solo nel corso della giornata dell’11 agosto, la centrale in questione sarebbe stata attaccata ben quattro volte. Nello specifico, come viene evidenziato anche da L’Antidiplomatico, la centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe stata attaccata in diverse ore del giorno da parte delle forze armate ucraine. Ben quattro attacchi che, a loro volta, sarebbero stati denunciati dalle autorità locali. E, intanto, si teme il peggio, proprio come dichiarato dal Rappresentante Permanente della Federazione Russa all’Onu Vasily Nebenzia. Scopriamo insieme e con maggiore precisione cosa ha asserito nel dettaglio.

Siamo sull’orlo di una catastrofe nucleare, le dichiarazioni del Rappresentante Permanente della Federazione Russa all’Onu Vasily Nebenzia

Nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il Rappresentante Permanente della Federazione Russa all’Onu Vasily Nebenzia, ha affermato testuali parole: “Le azioni criminali di Kiev contro la centrale nucleare ucraina stanno spingendo il mondo sull’orlo di una catastrofe nucleare”. Eppure, in molti pensavano e temevano che Putin avesse realmente intenzione di utilizzare il nucleare, cosa che, in realtà, il capo del Cremlino vuole evitare (come ha ribadito anche nel corso degli ultimi giorni). Una catastrofe del genere non gioverebbe a nessuno, anzi comporterebbe delle ingenti problematiche a livello mondiale. Ma, a quanto pare, la centrale nucleare più grande d’Europa sarebbe stata presa di mira ben quattro volte (nella sola giornata dell’11 agosto) dalle forze armate ucraine, proprio come evidenziato da L’Antiplomatico (il quale ha voluto riportare anche le affermazioni di Vasily). Difatti, il Rappresentante Permanente della Federazione Russa all’Onu ha, infine, chiosato in questo modo: “La Russia spera che gli specialisti dell’AIEA visitino la centrale (dianzi menzionata ndr.) entro la fine di agosto”. Una speranza alla quale pare che sia legata quella dell’umanità intera.

 

Fonte: L’Antidiplomatico