Mateo Retegui: dal debutto con Mancini a asso in attacco della nuova nazionale

L’italo-argentino è tra le fila del Genoa dal 2023, la doppia cittadinanza e la famiglia radicata nello sport

Tempo di lettura: 2 Minuti
351
Mateo Retegui, biografia

Mateo Retegui è il nuovo attaccante della nazionale di calcio italiana. Durante l’amichevole con il Venezuela, giocata a Miami giovedì 21 marzo, Retegui ha segnato due goal, convincendo i cronisti per energia attiva e scatto in avanti. “Come mi sento? Benissimo.” ha esordito Retegui in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, “Riposato, sereno, felice di aver dato il massimo. Era importante giocare bene e vincere come ci aveva chiesto l’allenatore.” La sua felicità è anche la nostra, in lui vediamo concretezza in attacco e quel tocco di spavalderia che fa la differenza.

La doppia cittadinanza, l’hockey sul prato, l’arrivo al Genoa

Nipote di siciliani, originari di Canicattì, Mateo Retegui, nato a San Fernando, ha conservato la doppia cittadinanza italo-argentina. I suoi genitori sono stati entrambi giocatori professionisti di hockey sul prato, sport molto popolare in Argentina. Il padre Carlos Retegui ha allenato la nazionale femminile di hockey sul prato fino al 2021 e la sorella, Micaela, ha vinto la medaglia d’oro, nella stessa specialità, ai giochi olimpici di Tokio nel 2020.

Mateo ha iniziato i suoi primi passi nell’hockey, di cui mantiene la struttura fisica e l’agilità, per proseguire nel calcio. Il primo ruolo, nel Bocas Juniors, è di centro campista ma viste le doti di rifinutura, in cui Mateo è bravo a smarcarsi per tirare in porta, è divenuto presto attaccante.

La squadra argentina dove si è messo in luce è il Club Atletico Tigre dove Retegui ha segnato 19 goal in 26 partite, grazie ai quali si è affermato capocannoniere della Professional League 2022.

Per un valore di 15 milioni di euro dal 2023 è nel Genoa. Sostenuto dalla famiglia, molto unita, Mateo riesce a esprimersi al meglio andando in rete 8 volte in 24 partite. 

L’impegno di Retegui per rimanere in nazionale

Proseguendo l’intervista alla Gazzetta dello Sport, Mateo ricorda l’esordio con Mancini e conferma il suo entusiasmo a giocare con la maglia azzurra e a partecipare agli Europei:”Sono sempre pronto per giocare. Più sto bene più sono tranquillo e più tutto è facile. Il calcio è la mia vita. Però mancano tanti giorni alla Germania. Io non so se giocherò l’Europeo, il Ct ha detto che nessuno ha il posto fisso. Se non andrò, farò il tifo per l’Italia. Il posto devo guadagnarmelo. Come? Riposandomi in vista dell’Ecuador, se Spalletti avrà bisogno di me. E poi tornando al Genoa e continuando a fare gol per meritarmi l’azzurro”

 

 

 

 



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.