Positivo al doping il Papu Gomez. Rischia 2 anni di squalifica

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Dopo Pogba la Serie A si ritrova ad affrontare un altro caso simile. Il Papu Gomez è risultato positivo al doping. L’argentino tornato in Serie A dopo tre anni al Siviglia per vestire la maglia del Monza. Molto probabilmente sarà squalificato per due anni. Un controllo antidoping effettuato ai tempi del Siviglia, poco prima di giocare e vincere il Mondiale con l’Argentina è stato fatale. Gomez che ha compiuto 35 anni, ed ha giocato due partite con il Monza di Palladino. Famoso il suo arrivo in Italia poche settimane fa ed il famoso balletto con l’amministratore delegato Adriano Galliani. Ora, almeno per due stagioni, Gomez rischia di restare fermo ai box.

Ma realmente cosa è successo al centravanti argentino

Dalle prime notizie diffuse in Spagna, l’ex atalantino è stato trovato positivo al doping a una sostanza proibita. A risalire a tutto ciò un controllo a cui è stato sottoposto nel novembre 2022. Un test a sorpresa durante un allenamento del Siviglia. Secondo la sua versione, il calciatore avrebbe ingerito uno sciroppo usato dal figlio dopo aver passato una brutta nottata. Il tutto però senza consultare i medici del club spagnolo. A quanto pare sia Gomez che il Siviglia erano a conoscenza in seguito ad una notifica arrivata a loro destinazione. Adesso però il tutto si è trasformato in squalifica che rischia di essere almeno di due anni.

Quale sarà adesso il futuro di Gomez dopo questa sentenza

Questo stop certamente arriva in un momento particolare dell’argentino, che da poco vestiva la maglia del Monza. Squalifica che se confermata, potrebbe significare la fine della carriera per il 35enne ex Atalanta. Ricordiamo che al suo arrivo al Monza, con cui ha giocato soltanto due partite in Serie A, in tanti si erano detti fiduciosi del suo stato di forma e delle prestazioni che avrebbe potuto regalare con i biancorossi.