F1 Ferrari, l’inquietudine di Charles Leclerc

Il pilota francese chiede ed ottiene un incontro con John Elkann, preoccupato dalla piega presa nella prima gara stagionale in Bahrain

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Ferrari 'Prancing Horse' symbol on the front of a Ferrari supercar.

F1 Ferrari, l’inquietudine di Charles Leclerc. Il disastroso primo GP della stagione ha spaventato il pilota, che ha ottenuto di parlare con il presidente John Elkann a Maranello. L’allegria e i sorrisi sfoggiati alla presentazione della Ferrari SF-23 sembrano già dimenticati. La prima gara in Bahrain ha lasciato strascichi pesanti. La rossa è più lontana dalle Red Bull di quanto fosse a inizio 2022, al contrario di quanto veniva sbandierato poche settimane fa, e cominciano i primi malumori. Il più contrariato non poteva che essere proprio Charles Leclerc, per la frustrazione di non poter competere con il rivale Max Verstappen, al di là del guasto che gli è costato il ritiro quando occupava la terza posizione. La stagione dell’assalto al titolo iridato rischia di trasformarsi in un’altra vana rincorsa alla vetta. E la prospettiva è inaccettabile da parte del pilota, che si aspettava un passo in avanti dopo il secondo posto dello scorso Mondiale.

F1 Ferrari, l’inquietudine di Charles Leclerc: la chiacchierata con John Elkann

Probabile che Charles Leclerc abbia voluto condividere il proprio punto di vista con John Elkann (fra i due c’è un rapporto diretto) e ricevere rassicurazioni. Il suo contratto con la Ferrari scade alla fine del 2024, si è parlato più volte dell’interessamento della Mercedes, ma non è questo l’argomento che sta a cuore al francese. Lui vuole solo vincere con la Ferrari. È legato alla rossa da un profondo amore fin da quando era bambino ed è riconoscente di quello che ha ricevuto, perché la Driver Academy di Maranello è stata fondamentale per la sua crescita e la promozione in prima squadra ha fatto decollare la sua carriera. Riportare al trionfo il team è una missione alla quale non rinuncerà facilmente. Tuttavia, dopo quattro stagioni alla Ferrari, anche il ragazzo prodigio sente che il tempo stringe.

F1 Ferrari, l’inquietudine di Charles Leclerc e la serenità di Frederic Vasseur

L’inizio non poteva essere più in salita per il nuovo team principal Frederic Vasseur, che ha preso il posto di Mattia Binotto a inizio gennaio, decidendo di lasciare i tranquilli lidi dell’Alfa Romeo. Il francese ha il compito di riorganizzare una squadra che ha appena vissuto un terremoto al vertice e alla quale manca il titolo piloti da 15 anni. In più c’è la partenza zoppicante ad aggravare la situazione. Ma Frederic Vasseur continua a mostrare sorrisi e tranquillità. Aveva detto che il risultato del Mondiale non sarebbe dipeso dall’esito della prima gara e che non sarebbero bastati sei mesi per sistemare tutto. La dirigenza Ferrari, ansiosa di vedere risultati, gli darà il tempo necessario ? L’uscita di Mattia Binotto ha creato un vuoto di potere, gli uomini a lui legato hanno scelto altri team. L’atmosfera è tesa fra i corridoi della fabbrica. E non potrebbe essere altrimenti.