Danni vaccino Covid, il giudice e il nesso tra l’inoculazione e menomazione permanente

Accertati e documentati i danni del vaccino Covid, un giudice trova il nesso tra l’inoculazione e menomazione permanente a uno sportivo

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Danni vaccino Covid, il giudice e il nesso tra l’inoculazione e menomazione permanente

Danni vaccino Covid, il giudice trova il nesso tra l’inoculazione e la menomazione permanente. Parliamo di un giovane sportivo che, a causa del vaccino Covid, è divenuto la vittima di questo spiacevole episodio. L’inoculazione del Moderna gli ha causato gravi problemi di salute (il ragazzo è sempre stato in ottima salute) e ora, grazie alla sentenza di un giudice, verrà risarcito per i danni ricevuti. Una menomazione che, purtroppo, risulta essere permanente e che accerta (in maniera ufficiale) la gravità dei “vaccini sperimentali” inoculati in milioni di persone in Italia. A lanciare l’allarme sul 16enne di Pisa sarebbe stato il Codacons che, nonostante sia a favore dei vaccini, assiste legalmente il ragazzo e si batte affinché tutti coloro che sono stati danneggiati dalle vaccinazioni riescano a ottenere gli indennizzi spettanti di diritto.

Danni vaccino Covid, il comunicato Codacons e il calvario del giovane sportivo

I danni del vaccino Covid sono stati accertati dopo una serie di controlli. Questi hanno attestato la correlazione tra la somministrazione e i danni alla salute del 16enne (in questo caso specifico) di Pisa. Un giovane sportivo che viene assistito legalmente dal Codacons, il quale, nonostante sia a favore delle campagne di vaccinazioni, ha avviato alcune iniziative volte a far ottenere gli indennizzi a tutti coloro che sono stati danneggiati dal vaccino. In particolare, a trovare il nesso tra la vaccinazione e la trombocitemia autoimmune riportata dal ragazzo, ci ha pensato il Dipartimento militare di medicina legale di La Spezia. Questo ha riportato le cause prodotte dal suddetto a distanza di poche settimane dall’inoculazione del Moderna.

Per lo stesso Dipartimento si parlerebbe di menomazione permanente dell’integrità psicofisica. Questo, invece, quello che è stato rivelato dal Codacons e che è stato riportato da La Stampa: “Il ragazzo ha sempre goduto di ottima salute. A luglio 2021 si è sottoposto alla somministrazione in unica dose del vaccino Moderna. Il mese successivo si manifestavano primi sintomi, con puntini rossi su braccia e gambe. Successivamente, la sintomatologia peggiorava con ematoma esteso sul braccio e collo, bolle di sangue sul palato, lingua e guance interne. Dopo essersi recato al pronto soccorso, il giovane sportivo è rimasto ricoverato sino al 18 ottobre. Dopo gli accertamenti e aver comunicato il numero del lotto del vaccino, tutti hanno sospettato la correlazione con quanto somministratogli. La sua situazione non migliora, sebbene, in compenso, il ragazzo riceverà un risarcimento per danni da vaccinazione. Dunque, da questo si evince e sorge una domanda spontanea: ne valeva e ne vale davvero la pena rischiare la salute?

 

Fonte: La Stampa