Ultima ora, è morto Mino Raiola

Il popolare agente sportivo è mancato all’età di 54 anni, il mondo del calcio in lutto

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Raiola-Donnarumma

Ultima ora, è morto Mino Raiola. Dopo una lunga malattia è venuto a mancare Mino Raiola, uno dei migliori procuratori sportivi nel panorama calcistico. Agente fra l’altro di campioni come Ibrahimovic, Donnarumma, Haaland, Mkhitaryan, Pogba, De Light, Verratti, Balotelli. A gennaio era stato ricoverato al San Raffaele di Milano, sotto l’ala protettiva del professor Raffale Zangrillo. Massimo riserbo era stato tenuto sulle condizioni di salute, si era parlato di “controlli programmati”. Ma in realtà la situazione già allora era fortemente compromessa, malgrado l’intervento chirurgico al quale era stato sottoposto. Il mondo del calcio piange la figura di un uomo che ha fatto gli interessi dei propri assistiti, stabilendo con loro anche un profondo legame umano.

Ultima ora, è morto Mino Raiola

Nato a Nocera Inferiore (Salerno) il 04/11/1967, era cresciuto in Olanda, dove la famiglia era emigrata. Da lì, la doppia cittadinanza italo-olandese. Conosceva sette lingue e dopo aver dato una mano all’azienda di famiglia (ristorazione), si era dedicato alla sua grande passione: il calcio. Iniziò a giocare a calcio nelle giovanili dell’Harlem ma smise all’età di diciotto anni. Nel 1987 divenne responsabile del settore giovanile della squadra. Da quell’anno, intraprese la carriera da imprenditore, acquistando (e poi rivendendo) un ristorante della compagnia McDonald’s ed entrando nel consiglio degli imprenditori di Haarlem. All’età di vent’anni fondò una propria prima società di intermediazione, la Intermezzo. Intanto divenne direttore sportivo dell’Haarlem. Grazie a un accordo con il sindacato dei calciatori divenne poi rappresentante all’estero dei giocatori olandesi. Nel 1992 portò Bryan Roy al Foggia, mentre nel 1993 intercorse come mediatore nella trattativa che portò Bergkamp e Jonk dall’Ajax all’Inter.

Ultima ora, è morto Mino Raiola, agente Fifa

Divenne poi agente Fifa e abbandonò le altre attività. Fondò la società Sportman con sede a Montecarlo ma con uffici di rappresentanza anche in altri paesi. Negli anni successivi trattò alcuni giocatori per il mercato italiano, come Kreek, Vink e Nedved. Acquisì notorietà grazie ai calciatori molto famosi da lui seguiti e alle trattative milionarie in cui venne coinvolto curando gli interessi dei giocatori stessi: molto dibattuto mediaticamente fu, nel 2009, il passaggio di Ibrahimovic dall’Inter al Barcellona circostanza nella quale Raiola firmò una clausola in virtù della quale avrebbe guadagnato 1,2 milioni di euro annui, pagati dal Barcellona fino al 2014. Facendo scuola e storia. In questi tristi momenti, molti attori protagonisti del mondo del calcio, stanno riempiendo i social con frasi di cordoglio. Ciao Mino.