Ciclismo, Mathieu Van der Poel nella leggenda

L’olandese di origini francesi ha vinto la Parigi – Roubaix, dominando la corsa. Secondo Jasper Philipsen, terzo Wout Van Aert

Tempo di lettura: 2 Minuti
536

Ciclismo, Mathieu Van der Poel nella leggenda. Il corridore olandese è semplicemente un fenomeno: il nipote di Raymond Poulidor, vince l’edizione numero 120 della Parigi-Roubaix. Doppietta Alpecin: secondo Jasper Philipsen davanti a uno sfortunato Wout Van Aert, terzo. Sesto l’italiano Filippo Ganna, autore di un’ottima prova, tra i migliori fino ai chilometri finali dove gli sono mancate le gambe per l’allungo finale.  Dopo tre attacchi simili a rasoiate, il quarto è quello decisivo per il vincitore: dopo aver rischiato di cadere insieme a John Degenkolb ed essere rimasto in sella in modo quasi miracoloso, alla fine del Carreofur de l’Arbre stacca tutti. Con lui rimane solo l’eterno rivale Wout Van Aert, ma il belga (che uno scossone alla gara lo aveva dato prima di Arenberg) è davvero sfortunato: una foratura proprio alla fine del Carrefour consente a Mathieu Van der Poel di prendere il largo. Da quel momento per l’olandese è una volata solitaria verso la Roubaix.

Ciclismo, Mathieu Van der Poel nella leggenda : la doppietta Alpecin e la prova di Filippo Ganna

Una prova di forza della Alpecin, che piazza al secondo posto il belga Jasper Philipsen, autore di una grande prova di squadra, abile nello spezzare e chiudere il tentativo di Wout Van Aert di inseguire Mathieu Van der Poel. Il belga della Jumbo Vismara, sfortunato (anche se i problemi tecnici sono ingredienti naturali dell’Inferno del Nord e vanno messi in conto) per la foratura sua e della doppia foratura del compagno di squadra Christope Laporte, chiude al terzo posto.

Buona la prova di Filippo Ganna: sempre tra i migliori, recupera e ricuce gli strappi della coppia Van der Poel-Van Aert, corre una gara intelligente ma deve cedere allo strapotere di Mathieu Van der Poel e chiude sesto.

Per sua stessa ammissione nel post gara: “Gli ultimi 30 km non passavano mai, sono stati una sofferenza. Devo ringraziare la squadra per il lavoro che ha fatto, mi sono un po’ mancate le gambe nel finale”.

Ciclismo, Mathieu Van der Poel nella leggenda : le parole post gara

Per Mathieu Van der Poel è doppietta dopo la Milano-Sanremo, due classiche Monumento conquistate in stagione. Una prova di forza incredibile: “Oggi mi sentivo fortissimo – ha dichiarato al termine della gara- Ho capito che Van Aert aveva avuto un problema, probabilmente saremmo andati al traguardo insieme. Purtroppo a volte capita in corsa. E’ stata la mia migliore stagione di classiche di sempre, finirla così è un sogno”. Una Milano-Sanremo, due Giri delle Fiandre (e quest’anno è arrivato secondo), una Parigi-Roubaix: sarà il primo di questa generazione di campioni a conquistare tutte e 5 le Monumento ? Gli mancano Liegi-Bastogne-Liegi e Lombardia. Gli avversari sono fortissimi: Tadej Pogacar, Wout Van Aert, Remco Evenepoel…Una cosa è sicura: questi ragazzi ci regalano ogni volta spettacolo. Chapeau