Ciclismo, tutto pronto per la Milano -Sanremo

Tanti i campioni al via della Classicissima, Tadej Pogacar il favorito numero uno. Occhio a Mathieu Van der Poel

Tempo di lettura: 4 Minuti
558
Le prossime gare ciclistiche 2023

Ciclismo, tutto pronto per la Milano -Sanremo. È tutto pronto per la Milano-Sanremo 2023, la Classicissima che prenderà il via da Abbiategrasso per concludersi sul tradizionale traguardo di via Roma. Tanti i big all’assalto del trono di Matej Mohoric, vincitore dell’edizione 2022: Tadej Pogacar, Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel, Pedersen, Julian Alaphilippe, Arnaud Démare, Jasper Phillipsen, Peter Sagan e Filippo Ganna.

Il via alle ore 9:55.  In Italia, la prova maschile sarà seguita dalla Rai, con diretta dalle ore 09.50 alle 14 su RAI Sport HD e successivamente dalle ore 14 su Rai 2. La piattaforma Raiplay trasmetterà la diretta integrale della corsa. Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros. Discovery, sia su quelle lineari, Eurosport, sia su quelle on-demand – GCN. Guardando in dettaglio la copertura nei paesi europei, la Classicissima sarà trasmessa in diretta in Belgio da RTBF e VTM e in Svizzera su SRG mentre il canale fiammingo VRT e il canale olandese NOS copriranno la corsa con diversi servizi.

Ciclismo, tutto pronto per la Milano -Sanremo: il percorso

La Milano-Sanremo parte da Abbiategrasso e, dopo aver percorso circa 30 km di strade pianeggianti ai margini del Ticino, rientra nel percorso classico a Pavia. È da lì che si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso Ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia.

A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.

A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita si presenta su carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia.

L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo: 2 km su lunghi rettilinei, da segnalare a 850 metri dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 metri dall’arrivo l’ultima curva che immette sul dritto di via Roma.

Ciclismo, tutto pronto per la Milano -Sanremo: i favoriti e i partecipanti più importanti

La prima Monumento della stagione è stata messa nel mirino da molti big pronti a sfidarsi in un finale, aperto a molteplici soluzioni, per conquistare una corsa agognata da tutti, che nelle ultime quindici edizioni ha visto quindici vincitori diversi. Un parterre stellare si sfiderà quindi lungo i 294 km. Se la Milano – Sanremo è sempre stata una corsa difficile da pronosticare, mai come quest’anno il pronostico appare incerto non solo per individuare il nome del possibile vincitore, ma anche per il modo con cui si concluderà in Via Roma. Dall’azione da lontano allo sprint di gruppo, tutte le opzioni sono sul tavolo, ognuna con le giuste probabilità di essere quella decisiva da cui emergerà il vincitore.

L’ultima volta che la Classicissima si è decisa con una volata di gruppo è stato nel 2016, quando ad imporsi fu Arnaud Démare, dopo di che l’epilogo ha sempre visto l’arrivo di gruppi ristretti o singoli corridori, come avvenne lo scorso anno con Matej Mohorič. Proprio questi ultimi due sembrano essere gli scenari più possibili anche per questa edizione, dal momento che saranno diverse le squadre intenzionate a rendere dura la corsa.Tra chi vorrà una corsa il più dura possibile, ci sarà senza dubbio Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Lo sloveno, i cui numeri in questo inizio di stagione sono impressionanti (9 vittorie su 13 giorni di corsa), non mai ha nascosto di voler aggiungere anche la Classicissima al suo palmares.

Fra i nomi dei favoriti spiccano Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Christophe Laporte (Jumbo-Visma), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty),  Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Caleb Ewan (Lotto Dstny), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Peter Sagan (TotalEnergies), Magnus Cort (EF Education – EasyPost), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Bryan Coquard (Cofidis), Davide Ballerini (Soudal Quick-Step) e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost).