Il ct azzurro Mancini tifa anche l’Ascoli: “W le Marche”

Ancona ed Ascoli sostenute anche dal ct della nazionale Roberto Mancini.

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Non nascondo assolutamente di seguire le squadre calcistiche marchigiane. Faccio il tifo per tutte quante e seguo con tantissimo interesse l’Ancona e l’Ascoli come pure la Sambenedettese, che ha un passato davvero glorioso che spero torni a rivivere presto“. Queste le recenti dichiarazioni del commissario tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini. Dichiarazioni rilasciate in un’intervista a cura di G.Fenucci per QdMnotizie durante l’evento tenutosi in queste settimane e denominato “Marche, una regione da podio”. Un evento che ha preso luogo, davanti a una ricca platea, al Salone d’Onore del Coni al Foro Italico di Roma.

L’Ancona mi pare sia sulla strada giusta, con una proprietà ambiziosa, preparata e seria e un organico importante per la categoria della Lega Pro“, questo una parte dell’intervento di Roberto Mancini, nato nelle Marche in provincia di Ancona. “Credo che la Serie B e anche la Serie A per Ancona sia un obiettivo auspicabile e da provare a raggiungere. L’Ascoli nel campionato cadetto si fa sempre rispettare e nella passata stagione non dimentichiamo che si è qualificata alla fase playoff. Spero vivamente che tra qualche anno sia Ancona che Ascoli possano tornare sul gradino più importante del calcio italiano. Sarebbe un bel traguardo per la regione Marche, una regione dove lo sport è amato e praticato da sempre”.

Roberto Mancini è nato a Jesi (Ancona) il 27 novembre 1964 e ha sempre detto di tornare molto ma volentieri nella sua terra di origine. Jesi, in provincia di Ancona, conosciuta anche come la città del Verdicchio. Mancio ha mosso i primi passi calcistici proprio qui, allenato da mister Zepponi. Da lì il passo in avanti, iniziato da Bologna, con cui ha esordito in serie A nell’annata 1981. E pensare che non aveva nemmeno 17 anni.