Tuffi: Cassiel Rousseau, dal circo alla ginnastica acrobatica fino alle Olimpiadi di Parigi 2024

L’australiano, prodigio nelle discipline acrobatiche, è uno dei favoriti dai 10 metri. Il background del giovane gigante

Qual'è il background del tuffatore australiano favorito ai Giochi Olimpici di Parigi 2024

Tempo di lettura: 2 Minuti
1308

Cassiel, di nazionalità australiana, porta il cognome dell’autore del Contratto Sociale, testo di riferimento nell’era della rivoluzione francese, un’eredità tosta che l’atleta sembra inconsciamente onorare. I tuffi più che uno sport è una disciplina, quello è il tuo momento, che non ritorna e devi allontanarti da ogni emozione per restituire in pochi attimi, i mesi di duro allenamento. Nessuno meglio di Cassiel Rousseau può ottenere questo rendimento.

Cassiel Rousseau: note biografiche della promessa nei tuffi da 10 m

“Ero molto introverso e sono ancora molto timido”, rivela il tuffatore australiano al giornale locale,”ma quando mi tuffo o quando mi esibisco al circo, ho molta fiducia nelle mie capacità. Ho fatto molte esibizioni al circo da bambino, quindi quando gareggio, sono molto bravo a esibirmi. Mi aiuta con i nervi. Ecco perchè in un certo senso offro un ottimo rendimento in una condizione di esibizione o gara.”

Questa dichiarazione racconta già tanto di Cassiel Rousseau. Discendente di un atleta olimpionico, il nonno Michel è stato oro olimpico nello sprint individuale di ciclismo su pista a Melbourne, Cassiel proviene da attività circensi acrobatiche che ha praticato, in modo costante, fin da piccolo.

Cassiel Rousseau alla Coppa del mondo di tuffi 2024. Atleta favorito dai 10 m alle Olimpiadi di Parigi 2024. Photo Maja Hitij Getty Images
Cassiel Rousseau alla Coppa del mondo di tuffi 2024. Photo di Maja Hitij/Getty Images

Nel 2017, all’età di sedici anni, ha iniziato gli allenamenti agonistici nei tuffi arrivando in finale dalla piattaforma di 10 m ai Giochi olimpici di Tokyo nel 2020. E’ stato un atleta così stupefacente che World Aquatics lo ha riconosciuto come tuffatore dell’anno.

Gli obiettivi di Parigi 2024

“Faccio questo sport solo per divertimento, mi piace esibirmi e competere. Fin da quando ero un raggazzino mi esibivo al circo e in ginnastica acrobatica, è qualcosa che faccio naturalmente.” Cassiel non nasconde di puntare alla medaglia d’oro alle prossime Olimpiadi ripetendo la carriera del nonno, per lui un mito, che ha vinto sia i mondiali che i Giochi. “Se riuscissi a ottenere ciò che ha ottenuto lui, sarebbe qualcosa di speciale.



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.