La Juventus di Motta sarà offensiva

Modulo interessante e innesti di qualità

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La Juventus ripartirà da Thiago Motta. Questo è il prino punto certo, nonostante le voci che continuano a ruotare intorno a colui che sarà il tecnico juventino per la prossima stagione

L’allenatore del Bologna porterà con se un modulo offensivo.

Un modo di proporre calcio, differente ed in antitesi con quello di Massimiliano Allegri.

I risultati diranno quale dei due porterà più frutto.

Certo, superare il palmares del tecnico livornese non sarà facile per nessuno.

Partendo dagli ultimi tre anni di gestione allegriana, si dovrà fare meglio comunque.

Motta hai su credo calcistico.

Il modulo varia dal 4-2-3-1 al 4-3-3.

Per mettere in piedi un simile sistema di gioco, servirà un lavoro duro, e alcuni acquisti mirati.

Il primo è Calafiori, cge farà coppia in mezzo al cuore della difesa cin Bremer.

In mezzo al campo si cerca un regista.

Jorginho a parametro zero è la prima scelta.

Con Locatelli formerebbe la cerniera di centrocampo.

I tre dietro la prima punta potrebbero essere Chiesa, Koopmeiners e uno tra Yildiz e Soule.

La prima punta? Vlahovic o Zirkzee, nel caso il serbo passasse all’Arsenal per circa 70 milioni di euro.