Allegri vince e manda a quel paese Giuntoli

Vince la Coppa Italia, si qualifica alla Champions, ma sarà esonerato

Tempo di lettura: 2 Minuti
464

Allegri, strana la vita. Ieri sera ha vinto la sua quinta Coppa Italia (recordman), si è qualificato alla prossima edizione della Champions League, del Mondiale per Club e alla prossima Supercoppa italiana

Eppure a fine stagione verrà esonerato.

Dalla sua parte ha i suoi ragazzi, che ieri, finalmente, hanno dato l’anima per superare l’ostacolo Atalanta.

A fine gara ha avuto uno sfogo pirotecnico contro gli arbitri.

Hanno diretto non bene la finale.

Rigore netto su Vlahovic negato, senza avvalersi dell’utilizzo del Var, che invece è andato a pescare una porzione di gomito di Vlahovic, negandogli la seconda segnatura.

Alla fine la Juve ha vinto lo stesso contro tutto e tutti, dando prova di avere poca qualità, ma tanta volontà (altra sconosciuta durante la seconda parte della stagione).

Allegri a fine gara mentre festeggiava con i calciatori, ha visto Giuntoli applaudire e lo ha platealmente invitato ad andarsene.

Quella era la sua festa con i calciatori.

La società lo ha infatti scaricato da tempo.

Ha ormai deciso da tempo ( gennaio), sarà Motta il nuovo tecnico.

Massimiliano Allegri non lo ha digerito, magari sperava di poter avere una squadra più forte per giocarsi le sue carte nell’ultima stagione di contratto.

Non sarà così.

La Juventus probabilmente ha necessità di svoltare, soprattutto nel gioco.

Certo, senza aumentare la tecnica e la qualità, nemmeno Thiago Motta potrebbe far meglio.

Necessita infatti inserire almeno quattro campioni per essere competitivi ai massimi livelli.

Nonostante le arrabbiature del tecnico livornese, il cambio di marcia è d’obbligo.

Giuntoli è stato chiamato per questo.

Una sorta di Marchionne, che dovrà intervenire drasticamente.

Passerà per quello antipatico, ma anche quello fa parte dei suoi compiti.

Allegri

Dovrà dare una sferzata di freschezza, ad una squadra che necessita di ritocchi importanti.

Giocatori di qualità in ruoli chiave, più il lancio di qualche giovane interessante.

Allegri ha fatto il massimo di ciò che poteva, ma il suo tempo è finito.

Non avrebbe mai potuto competere per lo scudetto in queste due stagioni.

Ha vinto una Coppa Italia e ha centrato due volte la qualificazione Champions.

Con questa rosa, onestamente, non gli si poteva chiedere di più.

Ma adesso è ora di voltare pagina.

Buona fortuna Max!!!