Giro d’Italia 2022, squillo azzurro con Dainese

Juan Pedro Lopez ancora in rosa, ma Carapaz si avvicina. Oggi la Parma-Genova

Tempo di lettura: 3 Minuti
584

Giro d’Italia 2022, squillo azzurro con Dainese. L’undicesima tappa  del Giro, vede finalmente esultare un corridore nostrano: si tratta di Alberto Dainese, che nella città del Tricolore con una grande progressione brucia allo sprint la maglia ciclamino Arnaud Démare e Fernando Gaviria, partiti lunghissimi. Quella del padovano è di fatto la prima gioia azzurra nella corsa rosa, la cui classifica generale è guidata sempre dallo spagnolo Juan Pedro Lopez: una novità però c’è e sono i 3” di abbuono guadagnati al traguardo volante di San Giovanni in Persiceto da Richard Carapaz, che così in graduatoria aggancia e supera Joao Almeida. Dopo Biniam Girmay, si è ritirato anche Caleb Ewan: il velocista preparerà il Tour de France.

Giro d’Italia 2022, squillo azzurro con Dainese. La cronaca tappa Santarcangelo-Reggio Emilia

I fuggitivi di giornata sono Filippo Tagliani (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Luca Rastelli (Bardiani-CSF-Faizanè), riassorbiti a 92 km dal traguardo da un gruppo che procede ad andamento altissimo: merito soprattutto della Ineos Grenadiers, che all’altezza del traguardo volante di San Giovanni in Persiceto tira la volata a Richard Carapaz, che guadagna 3” di abbuono che consentono all’ecuadoriano di agganciare e superare in classifica generale Joao Almeida (UAE Team Emirates). In seguito dal plotone evade Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), che viene ripreso poco prima dello striscione dell’ultimo km: a questo punto entrano in scena i velocisti, con prima Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e poi Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) beffati dalla grande progressione di Alberto Dainese (Team DSM), che dalle retrovie firma la prima vittoria italiana al Giro. Questo l’ordine di arrivo: 1) Alberto Dainese (DSM) in 4h19’04” 2) Fernando Gaviria Rendon (UAD) st 3) Simone Consonni (COF) st 4) Arnaud Démare (GFC) st 5) Caleb Ewan (LTS) st 6) Mark Cavendish (QST) st 7) Edward Theuns (TFS) st 8) Sacha Modolo (BCF) st 9) Phil Bauhaus (TBV) st 10) Lawrence Naesen (ACT) st

Giro d’Italia 2022, squillo azzurro con Dainese. Oggi la dodicesima tappa Parma_Genova di 204 km

Si prospetta una giornata adatta alle fughe nella dodicesima tappa del Giro d’Italia 2022. La Parma – Genova di 204 km, frazione che, dopo alcune modifiche rispetto alla presentazione dello scorso autunno, è diventata la più lunga di questa edizione della Corsa Rosa, sembra infatti disegnata appositamente per veder trionfare uno degli attaccanti di giornata, anche se chiaramente non sono da escludere altre opzioni, come una volata di gruppo (ma senza i velocisti puri) o un colpo di mano nel finale da parte di qualche finisseur. Una tappa, questa, che sarà anche l’occasione per ricordare due tragici eventi: il primo è la morte di Wouter Weylandt, deceduto dopo una grave caduta lungo la discesa del Passo del Bocco al Giro 2011, il secondo è il crollo del Ponte Morandi dell’agosto 2018, a causa del quale persero la vita 43 persone. Se la tappa dovesse risultare meno esigente di quanto previsto, ecco che corridori veloci e resistenti come Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix), Magnus Cort (EF Education-EasyPost), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) e Andrea Vendrame (Ag2r Citroen) potrebbero arrivare a giocarsi il successo allo sprint, mentre difficilmente velocisti come Arnaud Demare (Groupama-FDJ), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) o Simone Consonni (Cofidis), pur in grado di superare bene le brevi salite, potranno sopravvivere alle varie difficoltà di giornata. Al contrario, se la corsa dovesse invece essere più selettiva e fossero gli uomini di classifica a disputarsi la vittoria, tra i favoriti atleti dotati di un buono spunto come Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Alejandro Valverde (Movistar), João Almeida (UAE Team Emirates), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) o Romain Bardet (Team DSM).