Gaio Diocle, ecco chi è lo sportivo dell’Antica Roma più pagato della storia

Stando a recenti studi, l’atleta più pagato di sempre sarebbe un’auriga romano vissuto nel II d.C, noto con il nome di Gaio Diocle

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Gaio Diocle, lo sportivo più pagato di sempre

Gaio Diocle, ecco chi è lo sportivo dell’Antica Roma più pagato della storia- In ogni cultura, in ogni civiltà, in ogni periodo storico, gli atleti hanno sempre goduto della massima popolarità. Lo sport di fatto è sempre stato al centro delle attenzioni da parte di chiunque. Chi eccelleva nella propria disciplina, veniva ricoperto di gloria. Gloria e ricchezze. Di fatto il guadagno è stato sempre il comun denominatore tra gli sportivi di tutte le epoche. Dagli atleti che partecipavano ai Giochi olimpici del mondo antico, sino ad arrivare ai calciatori di oggi, gli sportivi hanno sempre ottenuto ingenti quantità di denaro. Molte volte, parlando con gli amici, ci si chiede chi sia stato lo sportivo più pagato di sempre. LeBron James, Roger Federer, Cristiano Ronaldo, Lionel Messi… Beh, in realtà nessuno di questi. La risposta corretta è Gaio Appuleio Diocle.

Lo sport di Gaio Diocle- “Paese che vai, usanza che trovi”, o meglio “epoca che vai, sport che trovi”. Nell’Antica Roma, più specificatamente nel II secolo d.C, vi erano diversi sport che catturavano l’entusiasmo delle persone. Alcuni li abbiamo ereditati, come ad esempio il pugilato, la corsa, il lancio del peso… Altri invece sono andati perduti, come ad esempio la lotta o la corsa con i cavalli (bighe, trighe e quadrighe). Quest’ultimo era uno degli sport più amati. Basti pensare al fatto che venissero costruiti grossi impianti, come ad esempio Circo Massimo, per poter ospitare le corse con i cavalli. Gli aurighi, vale a dire coloro che guidavano il carro, erano amati dalle persone alla pari degli sportivi di oggi. Questa loro fama gli permise di essere ricoperti di oro. A testimonianza del fatto abbiamo per l’appunto Gaio Appuleio Diocle, uno degli aurighi più importanti della storia antica (se non il più importate), nonché atleta più pagato di sempre.

Chi era Gaio Diocle?- Gaio Diocle nacque a Lamecum, (oggi Lamego, Portogallo) nel 104 d.C. Dalla sua città natale deriva anche il suo soprannome: Lamecus. La sua carriera iniziò probabilmente a 18 anni. Le sue abilità da auriga lo portarono a Roma, dove riuscì pian piano ad ottenere fama e gloria. Per intenderci, delle 4.257 gare alle quali prese parte, ottenne piazzamenti (non era scontato concludere una gara) il 68% delle volte. Invece, delle 4257 gare, ne vinse 1.462, cioè il 34%. Le sue imprese gli portarono gloria e fama. Come Maradona ha ora una statua in suo onore nello stadio del Napoli, Gaio Diocle ne aveva svariate. Una di esse è oggi visibile a Neumagen, in Germania. Non solo vinceva, ma lo faceva anche con stile, entusiasmando così il pubblico. Era noto per partire dalle ultime file e vincere così la gara in rimonta. La sua carriera, durata 24 lunghi anni, terminò quando decise di ritirarsi all’età di 42 anni. Un altro dato sorprendente è che questo sport era particolarmente pericoloso e concludere la carriera in vita è dimostrazione del fatto che Gaio Diocle fosse un vero “fuoriclasse”.

Le ricchezze di Gaio Diocle- Non è chiaro quanto denaro abbia accumulato Gaio Diocle nell’arco della sua carriera. Tuttavia, molti studiosi non si trattengono dal dare una cifra  molto specifica: 35.863.120 setserzi (2.600 kg d’oro). Stando a degli studi del 2011, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 miliardi di dollari americani, rendendo così Gaio Diocle l’atleta più pagato di sempre. Ovviamente non sappiamo se questo record verrà mai superato, ma a distanza di quasi 2000 anni, il nome di Gaio Diocle continua a riecheggiare.