Pallone d’oro: a Messi. Ma non se lo meritava Sir Robert Lewandosky?

Messi conquista il suo settimo Pallone d’oro, tuttavia c’è chi lo avrebbe assegnato a Lewandosky.

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Lewandosky meritava il Pallone d'oro?

Pallone d’oro: a Messi. Ma non se lo meritava Sir Robert Lewandosky?- Ieri sera Lionel Messi ha vinto il suo settimo Pallone d’oro. Un traguardo incredibile per il giocatore argentino, il quale detiene il record di maggiori Palloni d’oro vinti in carriera. Autore di una grande stagione e vincitore della Copa America, Messi era tra i principali candidati. Tuttavia la domanda sorge spontanea: se lo meritava lui quest’anno?

Voglio essere subito chiaro. Messi è un fuoriclasse assoluto, inutile negarlo. Nessuno mette in dubbio le sue qualità calcistiche e nessuno vuole sminuirlo. Tuttavia, vi è un altro fuoriclasse che da anni si può vantare, a mio parere, di essere il miglior centravanti al Mondo: Sir Robert Lewandosky. Il giocatore polacco, piazzatosi secondo nella classifica per il Pallone d’oro stilata da France Football, da anni stupisce gli appassionati di calcio con le sue qualità. Lewa è infatti un giocatore fisicamente e tecnicamente completo come pochi ve ne sono stati nella storia. Inoltre, la sua serietà e la sua attenzione alla preparazione fisica lo rendono uno dei migliori professionisti in circolazione. Malgrado ciò, anche quest’anno il suo personale palmarès non potrà essere arricchito con questo trofeo. Non sempre France Football ha assegnato il Pallone d’oro al più meritevole. Ogni anno vi sono state polemiche e spesso si è urlato allo scandalo. Tuttavia, il Pallone d’oro di quest’anno rischia di essere uno dei più criticati.

Molti tifosi e giornalisti sono dell’idea che il Pallone d’oro se lo meritasse Lewandosky. Orfano del premio dell’annata 2020, il quale non è stato assegnato per ragioni legate alla pandemia, Lewa aveva di fatto anche quest’anno le carte in regola per vincere l’ambito Pallone d’oro. La valanga di gol che il giocatore mette in porta ogni stagione è incredibile. Al momento la punta del Bayern Monaco ha già messo a segno 25 reti su 20 partite: un gol ogni 69 minuti. L’anno scorso sono stati 48 su 40 partite: uno ogni 71 minuti. La stagione 2019/20, invece, ne ha messi a segno 55 su 47 partite: un gol ogni 75 minuti. Dobbiamo continuare?* Secondo me, questi dati bastano e avanzano per vincere un Pallone d’oro, senza dover considerare i trofei alzati da lui in questi anni. Parliamo di anni perché sarebbe stato corretto prendere in considerazione anche quanto fatto nella stagione 2019/20. E in tal senso, nessuno come lui ha vinto ed è stato altrettanto decisivo.

Sfortunatamente non basta. Gli anni passano e Lewandosky si fa più vecchio. Sicuramente i gol continuerà a farli, ma la concorrenza con Mpabbé, Håland e gli altri giovani in circolazione saranno ulteriori ostacoli tra il polacco e il Pallone d’oro. Quest’anno era forse una delle ultime occasioni che Lewandosky aveva per vincerlo, ma si dovrà accontentare di un amaro secondo posto e dei complimenti di Messi, anche lui dell’idea, che il Pallone d’oro doveva andare al polacco. Perché anche tra fenomeni, ci si riconosce.

*Le statistiche si riferiscono ai gol con il club e non in Nazionale