Roma, il botteghino sorride grazie a Mourinho

Oltre 4 milioni di euro incassati sinora e senza alcun big match

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Nelle prime sei gare disputate all’Olimpico la Roma ha già incassato oltre 4 milioni di euro. Un risultato ancora più brillante se si considera che al momento non è stato disputato alcun big match e che testimonia del rinnovato entusiasmo intorno alla squadra giallorossa. Tanto da spingere gli osservatori a parlare di effetto Mourinho, del resto già visibile per il clamore mediatico sollevato dall’arrivo dello Special One nella capitale.

Il lancio della campagna abbonamenti

Sino a questo momento, la Roma ha venduto il 97,3% dei tagliandi disponibili. Un risultato straordinario, il quale ha spinto la società a inviare i tifosi dell’Empoli in tribuna Monte Mario, in modo da aprire il distinto Nord, solitamente riservato ai tifosi ospiti, ai propri.
Considerato come sia ormai prossimo l’ampliamento dei posti disponibili negli stadi, per la Roma si prospetta la possibilità di macinare incassi, a partire dalla gara contro il Napoli, la prossima prevista dal calendario all’Olimpico.
La società, dal canto suo, ha subito colto la palla al balzo, predisponendo la campagna abbonamenti. Che potrebbe largamente premiare la Roma, considerato il legame viscerale con una tifoseria che non ha mai lesinato il proprio entusiasmo, neanche nei momenti meno favorevoli.

La Roma sarà la prima a lanciare i propri abbonamenti

La Roma sarà in pratica la prima società italiana a lanciare la campagna abbonamenti. A riprova del dinamismo impresso dal nuovo corso, impresso da Dan Friedkin. Il quale sembra intenzionato a tenere conto degli errori commessi nel corso della gestione Pallotta, a partire da una politica dei prezzi che ha puntato a contenere il costo dei biglietti e agevolare in tal modo il ritorno dei tifosi allo stadio.
Naturalmente molto dipenderà anche dai risultati della squadra, anche se la tifoseria giallorossa sembra cosciente del fatto che il cammino intrapreso prevede una serie di tappe ineludibili. A partire da un ulteriore rafforzamento nel corso del mercato di gennaio, quando sarà necessario far fronte ad alcune lacune rimaste irrisolte in estate.