Paolo Rossi furto nella sua abitazione durante i funerali: sgomento e rabbia

Rabbia e tanto sgomento per quanto accaduto durante i funerali di Paolo Rossi. I ladri hanno svaligiato la casa del campione a Bucine.

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paolo rossi

Paolo Rossi furto nella sua abitazione a Bucine, nel giorno del suo funerale. Dei ladri sarebbero entrati nell’abitazione del campione, sita a Bucine, realizzando un furto proprio mentre si stavano celebrando i suoi funerali. La moglie sarebbe stata avvisata proprio mentre stava tornando dalla Chiesa. La notizia ha generato tanto sgomento ed anche tanta rabbia. Sono in corso le indagini, dopo che la Polizia scientifica ha fatto i dovuti rilievi.

Paolo Rossi furto nella sua abitazione nel giorno del suo funerale

Nella mattinata di oggi, sabato 12 dicembre si sono svolti i funerali di Pablito. Proprio mentre tutta la famiglia si trovava in Chiesa per dare l’ultimo saluto al campione, alcuni ladri si sono introdotti nella sua abitazione, svaligiandola. A dare la notizia per prima l’Ansa, poi confermata dalla stessa Federica, la moglie di Paolo Rossi. A quanto pare, al rientro da Vicenza, nell’agriturismo in Toscana, la moglie di Pablito avrebbe trovato il caos in casa. L’allarme era stato lanciato da un collaboratore della famiglia Rossi. Pare mancassero tanti oggetti appartenenti a Paolo, compreso un orologio. Ad ogni modo, sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, ovvero i carabinieri del Comando provinciale di Arezzo.

Cosa hanno rubato i ladri

Secondo le prime informazioni trapelate, i malviventi sembra abbiano rubato soltanto dei gioielli. Nello specifico i ladri avrebbero portato via un orologio appartenente a Pablito, ma fortunatamente sembra non abbiano toccato i cimeli sportivi. Stando ai primi rilievi effettuati dalla Polizia, sembra che i malviventi per introdursi in casa abbiano rotto una finestra.

Commozione e lacrime al funerale di Pablito

Questa mattina si sono svolti i funerali di Paolo Rossi, cerimonia che si svolta presso il Duomo Santa Maria Annunciata di Vicenza. Il feretro è stato portato a spalla dal figlio e dai compagni di squadra, campioni del 1982. Davanti Antonio Cabrini e Marco Tardelli, dietro Alessandro Altonelli. Presenti in Chiesa Gabriele Gravina, il Presidente della Federcalcio e altri esponenti del mondo del calcio come Lele Oriali. Tantissimi i tifosi che si sono riversati fuori dalla Chiesa per dare l’ultimo saluto a Pablito e intonare dei cori “Rossi-gol e Paolo Paolo”. Ad officiare le esequie Monsignor Pierangelo Ruaro, delegato del vescovo. “Paolo ha vissuto la malattia con il garbo e la discrezione di sempre. La sua grandezza è stata di essere un fuoriclasse, ma mai un personaggio. Ora ti allenerai nella Coverciano del cielo”. Queste le parole pronunciate dal sacerdote Monsignor Pierangelo Ruaro, durante l’omelia.