Paolo Rossi i funerali: campioni dell’82 portano il feretro

Paolo Rossi, oggi il giorno dell’ultimo saluto. Il suo feretro portato a spalla dai campioni dell’82.

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Paolo Rossi i funerali. L’ultimo saluto al campione del mondo 1982, nella mattinata di oggi sabato 12 dicembre. La cerimonia funebre si è svolta questa mattina presso il Duomo Santa Maria Annunciata di Vicenza. Il feretro ha varcato le porte del Duomo, sulle spalle dei suoi compagni, i campioni del 1982. Davanti Marco Tardelli e Antonio Cabrini, dietro Alessandro Altobelli, il Presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina ed altri esponenti del mondo del calcio. Come è facile immaginare, fuori dalla Chiesa tanti tifosi che hanno intonato dei cori per Pablito, uno tra tutti “Rossi-gol” e “Paolo Paolo”.

Paolo Rossi i funerali, oggi il giorno dell’ultimo saluto

E’ questo il giorno dell’ultimo saluto a Paolo Rossi, morto lo scorso 10 dicembre a causa di un cancro ai polmoni. L’ex campione è scomparso all’età di 64 anni, dopo aver lottato come un leone contro un brutto male che alla fine ha vinto su di lui. Dopo la camera ardente allestita ieri, oggi è la giornata dell’ultimo saluto a Paolo. I funerali di Pablito si sono svolti presso il Duomo di Vicenza, tra lunghi applausi, tanta commozione e lacrime. Sulla bara, una maglia azzurra della nazionale e la sciarpa della Lanerossi Vicenza.

Il feretro portato a spalla dai campioni del mondo 1982

Il feretro è entrato ed uscito dalla Chiesa a spalla, portata dai campioni del mondo del 1982 tra cui Antognoni, Tardelli, Cabrini. Anche il figlio Alessandro ha voluto portare a spalla il feretro del padre, dietro la moglie Federica, le figlie Sofia Elena e Maria Vittoria. Presenti al funerale circa 250 persone, tra cui anche diversi esponenti del mondo del calcio come Dossena e Lele Oriali, ovviamente tutti con il volto coperto dalla mascherina. “Non ci aspettavamo una tragedia come questa, la vita ti riserva cose belle e momenti come questi. Paolo era un fiore all’occhiello per noi, lui non ci ha voluto coinvolgere nella sua malattia. La famiglia ci aveva sempre rassicurati, era stata una scelta sua quella di non dirci niente. Grazie di tutto Paolo”. Queste le parole di Alessandro Altobelli che piange la scomparsa di un grande amico.

Le parole del sacerdote durante la cerimonia funebre

Ad officiare le esequie, Monsignor Pierangelo Ruaro delegato del vescovo. “Paolo ha vissuto la malattia con il garbo e la discrezione di sempre. La sua grandezza è stata di essere un fuoriclasse, ma mai un personaggio. Ora ti allenerai nella Coverciano del cielo”. Sono state queste le parole dichiarate dal sacerdote, nell’omelia durante il rito funebre. Tanti i messaggi di solidarietà, di cordoglio arrivati da amici e conoscenti. “Sei stato l’amico ideale che non potrò mai dimenticare”, ha detto l’amico di sempre Luigi Pelaggi.

“Ho perso non solo un amico, ma un fratello”. Con queste parole, Antonio Cabrini ha salutato il suo ex compagno di nazionale e della Juventus, dove hanno giocato. “Non ci aspettavamo una tragedia come questa, la vita ti riserva cose belle e momenti come questi. Paolo era un fiore all’occhiello per noi, lui non ci ha voluto coinvolgere nella sua malattia. La famiglia ci aveva sempre rassicurati, era stata una scelta sua quella di non dirci niente. Grazie di tutto Paolo”. Queste le parole di Alessandro Altobelli che piange la scomparsa di un grande amico.