Europei Basket 2022, harakiri azzurro con l’Ucraina

Gli azzurri si sono sciolti come neve al sole a cavallo fra il terzo e ultimo quarto. Gli ucraini vincono con merito, le colpe del ct Pozzecco

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differenze di prestazione tra giocatori alti e bassi

Europei Basket 2022, harakiri azzurro con l’Ucraina. Severa sconfitta per l’Italbasket, cammino verso la qualificazione complicatissimo. Il valore degli ucraini (che hanno vinto tutte e tre le partite disputate n.d.r.) si era già intuito nella partita di qualificazione ai mondiali, disputata qualche settimana fa a Riga, dove gli azzurri si trovarono sotto di una ventina di punti, prima di dare il via ad una clamorosa rimonta. Allora nel gruppo c’era Gallinari, l’unico giocatore in grado di fare la differenza, insieme a Fontecchio. L’inforunio dell’ex milanese è stata una grossa sfortuna. Ieri sera non ha funzionato niente: difesa, attacco, rimbalzi, mentalità, coraggio. Il punteggio finale (73-84) spiega bene le grandi difficoltà nelle quali si sono trovati il ct Pozzecco e i suoi ragazzi. Soprattutto a livello di taglia fisica: gli ucraini hanno surclassato i ragazzi italiani a rimbalzo, sia in difesa, sia in attacco. Questa sera con inizio alle ore 21, altro appuntamento sulla carta proibitivo: la Croazia. Qualche nome per rendere l’idea: Hezonja, Simon, Saric, Bogdanovic, Jaleen Smith….

Europei Basket 2022, harakiri azzurro con l’Ucraina. Cronaca di una disfatta

Pozzecco conferma il quintetto delle prime due uscite: Spissu, Fontecchio, Tonut, Melli, Polonara. Proprio l’ala dell’Efes, fresco padre di Achille jr, trova il primo canestro della partita, dalla media distanza. Gli ucraini scappano con Mykhailiuk (tripla del 5-2), uno dei due Nba dei gialloblù, assieme a Len, ma due triple di Spissu danno all’Italia il primo vantaggio significativo (13-6). Cinque punti consecutivi a 1′ dalla fine del primo quarto danno all’Italia il +8, prima della tripla di Tkachenko che chiude il parziale sul 21-16. Un inizio piuttosto freddo, in un Forum non pieno e meno vociante. L’Ucraina trova un parziale di 6-0 in apertura di secondo quarto che la porta avanti (22-21) per pochi istanti prima di un 10-0 azzurro (Fontecchio e Polonara dalla distanza, Polonara e Ricci da sotto). Datome accelera ancora per il +10 (34-24) che scava il primo solco tra le due squadre. Fontecchio trova la doppia cifra già sul finire del primo tempo, mentre Pozzecco è costretto a mettere in panchina Melli, gravato di tre falli, e a rispolverare Biligha, poco usato fino ad ora. Tra alti e bassi, soffrendo molto i lunghi ucraini, ma con un buon 50% da tre l’Italia mantiene una punta di vantaggio all’intervallo lungo: 42-38. Anche l’inizio di secondo tempo è freddo, anche se Fontecchio tiene su la squadra (44-40) quasi da solo. Ma è un’Italia affaticata, senza soluzioni da lontano, con basse percentuali e senza Melli, quarto fallo. Il sorpasso ucraino arriva a 8′ dal termine (61-57) grazie a uno splendido Sanon, velocissimo play originario del Burkina Faso. La distanza si amplia in maniera preoccupante a 4′ dalla fine (70-59) grazie a Mykhailiuk. Prima Ricci e poi Melli escono per cinque falli e Pozzecco non ha in panchina le risorse per ribaltarla. Dopo la grande impresa sfiorata con i greci, questa è una sconfitta pesantissima. Ora per arrivare a Berlino bisognerà battere almeno una tra Croazia (domani) e Gran Bretagna (giovedì) e sperare anche in combinazioni di risultati favorevoli.

Europei Basket 2022, harakiri azzurro con l’Ucraina. Le colpe del commissario tecnico

Deluso, ma realista il ct azzurro Gianmarco Pozzecco in sala stampa dichiara: “Abbiamo giocato senza energia, eravamo stanchi dopo la Grecia. La differenza l’ha fatta la struttura fisica degli ucraini. Ora dobbiamo resettare e giocare un altro tipo di basket. L’Ucraina ha giocato magnificamente. Abbiamo perso fiducia ed  energia mentale. In questo Europeo ci sono state tante sorprese. Non siamo favoriti, avevamo fatto fatica contro di loro durante le qualificazioni mondiali. Loro stasera erano quasi già qualificati e tirato con grandi percentuali e giocato molto meglio. Hanno fatto canestri irreali, come l’altro giorno con noi li ha fatti il greco Dorsey. In questo Europeo queste partite si possono perdere, questa è la verità”. Al di là di queste parole, vanno sottolineate anche lacune nella gestione della partita da parte del ct. Qualche appunto sparso: un centro fisico come Tessitori non poteva reggere il confronto con i lunghi ucraini ? Un play coma Baldasso non potrebbe essere una carta da giocare, nei momenti di stanca della coppia Mannion-Spissu ? Pajola e Biligha sono grandi difensori, sicuri che quando serve difendere non possano dare il loro contributo ? Di fatto il ct sta giocando con soli otto giocatori. Una china pericolosissima a livello di tenuta atletica e mentale: la gara di ieri sera è stata un primo segnale.