PRIMA DA DIMENTICARE, TRA LE STORICHE, PER MERET

Il pilota di Rivignano, al termine del recente Lessinia Historic Rally, si vede costretto ad alzare bandiera bianca, a causa del cedimento della frizione, sulla quarta speciale.

Tempo di lettura: 2 Minuti
707

Abano Terme (PD), 16 Febbraio 2022– Iniziano ad accendersi finalmente i motori in Triveneto ed anche per Funny Team giunge il momento di tornare in campo con i propri alfieri.

Lo scorso fine settimana, in quel di Bosco Chiesanuova, andava in scena la quarta edizione del Lessinia Rally Historic, apertura del Trofeo Rally di Zona 2 e del Trofeo Rally ACI Vicenza.

La scuderia di Abano Terme si presentava al primo controllo orario della stagione con Francesco Meret, al suo esordio ufficiale per quanto riguarda il mondo delle auto storiche.

Nuovamente al volante della sua Peugeot 205 Rallye gruppo A, affiancato da Michael Rodighiero alle note, il pilota di Rivignano ha purtroppo raccolto un magro bottino.

Il giovane friulano, alla seconda apparizione sulla sempreverde trazione anteriore della casa transalpina, partiva abbottonato sulle prime tre prove speciali in programma al Sabato.

La gara era lunga ed eravamo fermi dallo scorso Agosto” – racconta Meret – “quindi abbiamo deciso di partire cauti e di cercare di prendere il nostro ritmo nel corso della giornata. Dovevamo capire alcune cose e sistemare dei particolari sulla nostra Peugeot 205 Rallye.”

Una trasferta che lo vedeva capitolare già sul tratto cronometrato numero quattro, la prima ripetizione della “Valsquaranto”, dove il cedimento della frizione spegneva ogni ambizione.

Purtroppo il nostro Lessinia non è andato come speravamo” – aggiunge Meret – “e, sulla quarta speciale, eravamo partiti abbastanza bene ma, affrontando un’inversione, il cavo della frizione ha deciso di rompersi. Abbiamo cercato, in tutti i modi, di sistemarlo ma non ci siamo riusciti. Non ci è stato dato il tempo per poterlo fare. È stato davvero un peccato iniziare così.”

Uno stop prematuro che non spegne l’ottimismo del portacolori del sodalizio patavino.

Era la nostra seconda gara con la 205 e la prima tra le storiche”– conclude Meret – “ma, tutto sommato, non stava andando male. Abbiamo ancora qualche cosa da sistemare ma possiamo dire che, nonostante il ritiro, guardiamo in positivo al futuro. Il team, come sempre, si è comportato benissimo. Vorrei ringraziare il presidente Flavio e tutto il Funny Team. Grazie anche ai meccanici che ci hanno seguito. L’organizzazione della gara ed il percorso è stata molto buona. Il Lessinia è una gara che merita di essere fatta. È stato molto bello sentire il sostegno dei tanti amici che sono venuti a fare il tifo per noi ed anche di quelli che lo hanno fatto a distanza, tramite un messaggio o una chiamata. Adesso testa alla prossima gara.”

Francesco è un ragazzo giovane”– gli fa eco Flavio Zoccarato (presidente Funny Team) – “ed è molto determinato quindi siamo certi che, nonostante questo primo sgambetto della sorte, avrà ampiamente modo di rifarsi nel corso della stagione. Noi saremo sempre al suo fianco.”