Svolta rinnovi in casa Milan: 80 milioni per tre rinnovi.

La dirigenza Milan mette a disposizione 80 milioni per i rinnovi di tre giocatori chiave rossoneri.

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Svolta rinnovi in casa Milan

Svolta rinnovi in casa Milan – Il fondo Elliott ha messo a disposizione 80 milioni per il rinnovo di tre giocatori chiave della rosa rossonera. Dopo i rinnovi un po’ a sorpresa di Saelemaekers e Kjaer, il Milan punta al rinnovo contrattuale di altre tre pedine fondamentali dello scacchiere di mister Pioli. Il primo è Bennacer pronto a firmare un contratto che lo legherebbe ai colori rossoneri fino al 2026 con un raddoppio dello stipendio che attualmente ammonta a 1,5 milioni netti all’anno. Stesso destino per Theo Hernandez che dovrebbe firmare anche lui fino al 2026 con delle cifre molto simili. Più complicato è il rinnovo di Leao che è cercato da molte big europee dopo le buone prestazioni di Champions. E’ chiaro, però, il volere del Milan di blindare il giovane attaccante portoghese inserendo una clausola rescissoria elevata che garantisca un guadagno futuro alla squadra di Milano che vede in Leao un’ottimo potenziale di crescita e quindi anche un ottimo investimento economico.

Svolta rinnovi in casa Milan: i casi Kessiè e Romagnoli

Molto complicato è il rinnovo di Franck Kessiè che non sembra intenzionato a scendere rispetto alla sua richiesta di 9 milioni annui. Il Milan è disposto ad arrivare ad offrire 6,5 milioni che l’ivoriano continua a rifiutare. Sullo sfondo diverse squadre interessate al giocatore, soprattutto dall’Inghilterra, disposte a soddisfare le sue richieste. Fanno storcere il naso ai tifosi milanisti le dichiarazioni di quest’estate di Kessiè che aveva detto di voler rimane a Milano dichiarando il suo amore per i colori rossoneri. Romagnoli, invece, sembra sempre più vicino al rinnovo che ormai sembrava lontanissimo. Il difensore italiano ha ripreso le trattative con il club per il rinnovo senza la presenza del procuratore Mino Raiola. Il capitano rossonero della scorsa stagione sembra disposto anche a ridursi notevolmente l’ingaggio dai circa 6 milioni di euro fino a 3,5 dimostrando, in caso, di riabbracciare la causa Milan e di essere disposto a lottare per riconquistarsi un ruolo da titolare.