Pericolo malattie sconosciute, scatta l’allarme e medici senza risposta

Pericolo malattie sconosciute, scatta l’allarme e cresce la paura in Italia mentre i medici sembrano essere senza risposta

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Pericolo malattie sconosciute, scatta l’allarme e medici senza risposta

Pericolo malattie sconosciute, scatta l’allarme e medici senza risposta. Parliamo di malattie mai viste o di malattie che sono state debellate e che, improvvisamente, sono ricomparse senza che vi siano collegamenti tra chi risulta esserne affetto. Infezioni scomparse che ritornano e che stanno incutendo non pochi timori in tutta Italia. Un accaduto che sta incuriosendo molto i medici che rivelano di non saper spiegar il perché stia accadendo tutto questo. Scopriamo insieme, attraverso questo approfondimento, quello che sta avvenendo nel nostro Paese.

Pericolo malattie sconosciute, scatta l’allarme e la paura in Italia medici senza risposta

Uno strano manifestarsi di infezioni e patologie mai viste prima, oppure considerate debellate da tempo. I mesi che seguono l’immensa campagna di vaccinazione mondiale contro il Covid, a quanto pare, continuano ad essere caratterizzati da tanti altri ospiti indesiderati. Agenti patogeni più o meno conosciuti o, addirittura, influenze stagionali premature e “potenziate”.

Come riporta ilparagone.it pare che sia proprio l’influenza a fare precocemente capolino nel nostro Paese, in netto anticipo rispetto al normale andamento degli anni scorsi. I primi tre casi sono stati identificati al policlinico Sant’Orsola di Bologna. Il virus è di tipo A, ceppo H3N2. “I contagiati – spiega Tiziana Lazzarotto, direttrice della Microbiologia del Policlinico – sono un bambino di tre anni e due ragazzi, uno di 18 e l’altro di 28 anni: non si tratta di casi collegati. Sono arrivati in ospedale con problemi di natura respiratoria e uno dei due adulti ha sviluppato anche una polmonite”. L’esperta ha poi ammesso che ‘Non era mai successo di identificare casi di influenza in questo periodo.

In Emilia, invece, dopo circa 10 anni di assenza, ha fatto la sua ricomparsa l’Usustu virus, ovvero: un’infezione aviaria di origine africana.