Lotteria scontrini app, a rischio la privacy degli utenti?

Nella gestione della Lotteria degli scontrini verranno trattati una grande quantità di dati da parte di diversi enti

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lotteria degli scontrini app

Lotteria scontrini app. Oltre al programma del cashback, il governo ha autorizzato anche la partenza della lotteria degli scontrini. Dopo diversi rinvii per consentire agli esercenti di adeguarsi con i registratori di cassa, febbraio sembrerebbe essere il mese giusto per la partenza definitiva.

Ma sia la Lotteria degli scontrini che il programma cashback prevedono il trattamento dei dati personali dei partecipanti da parte di diversi enti. Di conseguenza non mancano gli impatti sulla privacy.

Queste due iniziative quindi non sono prive di rischio per i diritti e le libertà degli interessati, alla luce del GDPR , e sono stati anche segnalati al Garante della privacy.

Lotteria scontrini app, cosa dice la privacy?

Attraverso la Lotteria degli scontrini saranno raccolti dati su larga scala: tipo di acquisto, metodo di pagamento, codice lotteria del consumatore, codice fiscale/partita Iva di venditore e acquirente. L’Agenzia delle entrate riceve i dati dall’esercente (dopo il pagamento da parte del cliente munito di codice) per passarli all’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Questi li girerà in una banca dati, gestita con il supporto di Sogei SpA, società controllata totalmente dal Ministero delle economia e finanza.

Sta di fatto che tramite la Lotteria degli scontrini verranno raccolti dati personali su larga scala. Infatti, all’interno della banca dati Sistema lotteria per ogni singolo acquisto confluiranno diverse categorie di dati. Dati relativi all’acquisto effettuato, metodo di pagamento e il codice lotteria del consumatore.

La raccomandazione del garante della privacy

In considerazione dell’elevato rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche, che può derivare dalla raccolta di un tale quantitativo di dati su una così larga scala, le due Agenzie pubbliche coinvolte hanno predisposto apposite valutazioni di impatto sulla protezione dei dati personali consultando il Garante. Il Garante ha avuto modo di esprimere raccomandazioni e di definire ulteriori accorgimenti per ridurre gli impatti privacy dell’iniziativa.