Juventus: sicuri sia tutta colpa di Allegri?

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federico chiesa

Juventus protagonista di una stagione con pochi alti e molti bassi. Un campionato a due facce. Ma a Torino si chiede di vincere, non ci sono molte altre strade percorribili

In questa stagione però la squadra più titolata d’Italia non si è espressa ai massimi livelli.

In girone d’andata al top, quello di ritorno da zona retrocessione.

Che è successo? Di chi sono le colpe?

Facile dire come tanti tifosi bianconeri fanno da diverso tempo: Massimiliano Allegri.

Un unico uomo può combinare un disastro simile?

La risposta è certamente no.

La società è la prima responsabile, ma nessuno lo dice.

La società ha ulteriormente indebolito la squadra, mettendo a segno cessioni e acquistando il solo Weah.

Il centrocampo bianconero è il più scarso degli ultimi 20 anni.

Questione non trascurabile, perché chiunque conosca il calcio, sa che quello è il reparto cruciale di una squadra.

La Juventus in mezzo al campo è ben poca cosa.

Da anni non ha in regista, dopo Pirlo e Pjanic c’è stato il vuoto più assoluto.

Non ne è stato acquistato nessuno.

Anzi, si è trasformato Locatelli in regista.

Locatelli? Si lui, ma non era una mezzala, un incontrista?

Si, ma per evitare di comprarne uno, lo si è adattato ad un ruolo non suo, facendolo passare per ciò che non è.

Manuel si è adattato, ma sta “rovinando” la sua carriera, per venire incontro alla società.

Anche in attacco, escluso Vlahovic, gli altri finora non sono parsi all’altezza della maglia che indissano.

Kean ha miseramente fallito, Milik resta un punto interrogativo, Yildiz è giovane e non gli si può addossare responsabilità eccessive.

Poi c’è Chiesa. La grande incompiuta.

Sta sempre per esplodere, ma resta con le polveri bagnate.

Dopo l’infortunio ha offerto prestazioni altalenanti, ed un rapporto con Allegri palesemente incrinato.

La panchina ugualmente è composta da giocatori non da Juve.

Allegri ha le sue colpe, ed ha finito il suo secondo ciclo juventino, ma la squadra obiettivamente non è all’altezza.

Juventus

Per vincere servono i campioni quelli veri.

Quando la Juventus li aveva vinceva, anche con mister Allegri in panchina.

Senza campioni non vince Allegri, ma non vincerebbe nemmeno Thiago Motta, Conte o chi per essi.

Per tornare ad essere una Juve vincente servono i campioni, chiunque siederà sulla panchina bianconera.