ATP Barcellona: Sinner demolisce in due set Rublev e accede in semifinale

Ennesima impresa del tennista altoatesino che demolisce Rublev e accede alle semifinali dell’ATP di Barcellona

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ATP Barcellona, uno Jannik Sinner monumentale distrugge il tennista che a Monte Carlo ha cacciato Nadal, Rublev numero 7 nella classifica ATP. Sinner che dunque compie un’altra impresa a soli 19 anni e questa volta sente odore di una finale al cardiopalma per prendersi il primo titolo su terra rossa spagnola. L’obiettivo era quello di sbarazzarsi del tennista russo il prima possibile, essendo molto ostico ed abituato a maratone di tre ore e tre set su terra rossa. Ma l’italiano non si è fatto pregare e dopo un tentennamento verso la fine del secondo set, ha portato a casa il risultato che significa semifinale nel torneo Catalano.

ATP Barcellona, Sinner parte a mille, strappando varie volte il servizio dell’avversario

Questa volta è Jannik a partire a razzo, volando 0-30. Il primo punto del russo arriva grazie a un colpo sbagliato con il rovescio, poi un servizio vincente lo riporta in parità. Ancora un rovescio errato regala a Sinner la prima opportunità di break: Rublev commette doppio fallo e l’italiano mette la testa avanti con il break del 2-1. Sinner manda in rete un rovescio, sbaglia ancora e parte in ritardo 0-30. Da quel momento Jannik gioca meravigliosamente e intasca tre punti consecutivi, che valgono il set point: l’italiano chiude al primo tentativo 6-2 in 37′ un set dominato. Altra prova pazzesca per il 19enne altoatesino, che ha fatto la differenza in risposta, con Rublev sempre sotto pressione.

Nel secondo set, Rublev tenta di rientrare in partita

Subito un mini break per Jannik, che ha vinto 11 tie-break su 14 in stagione (8/10 Rublev), raggiunto però dal russo. Nel quarto punto altro mini break dell’azzurro con un dritto all’incrocio delle righe imprendibile, bissandolo subito dopo. Si gira sul 4-2 con un mini break in favore di Sinner, che poi spreca ancora e si fa agguantare sul 4 pari. Jannik piazza ancora un mini break per il 5-4, ma lo spreca subito e si fa superare. L’italiano annulla un set point sul servizio del rivale, poi si procura un match point con il servizio e chiude con l’ace