Crisi governo, il piano ‘Ciao’ di Renzi e la risposta del premier Conte

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Tra pochi giorni potrebbe essere la data tanto attesa e allo stesso tempo temuta. La crisi di governo infatti non tende a placarsi e il leader di ‘Italia Viva’ Matteo Renzi dà un ultimatum al premier Giuseppe Conte per dare una vera svolta al Paese, altrimenti è pronto a fare tutto il possibile per sfiduciare l’attuale esecutivo. Se le due parti infatti non troveranno un accordo sulle questioni fondamentali, dopo il 6 gennaio il Governo Conte potrebbe cessare di esistere. Con un’opposizione sempre più forte, Giuseppe Conte si trova attaccato su diversi fronti.

Crisi Governo, il discorso di Toninelli sulla Manovra e Matteo Renzi

A ‘Corriere Tv’ l’ex ministro e senatore del ‘Movimento 5 Stelle’ Danilo Toninelli ha così commentato le ipotesi di Matteo Renzi e gli attacchi del toscano all’attuale Premier: “Non commento Renzi. Abbiamo appena discusso delle Manovra e devo parlare di uno che crea un acronimo che porta pure sfiga visto che Italia’90 è andata pure male? No dai. Conte sta lavorando come non ho mai visto lavorare un Premier. Non si è mai visto un Presidente del Consiglio così tenace, teniamocelo stretto”.

Crisi Governo, gli attacchi reciproci di Renzi e Giuseppe Conte

Lo slogan di Matteo Renzi va a comporre la parola ‘CIAO’ (anagramma di cultura, infrastrutture, ambiente e opportunità); il leader del PD Nicola Zingaretti si è così espresso sulla crisi di governo…

“Il Pd è fermamente contro atteggiamenti e azioni che rischiano di degenerare in avventure politiche confuse e in percorsi senza prospettive. Non sarebbe giusto. Allo stesso tempo da settimane abbiamo chiesto con grande nettezza e chiediamo tanto più ora, un rilancio dell’azione di governo, del quale il progetto di Recovery fund è parte fondamentale ma non l’unico. E’ giunto il tempo di essere coerenti”.

Simone Ciloni

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