Juventus: l’importante è esonerare Allegri

La squadra non lo segue più, i tifosi sono stufi del non gioco

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Giuntoli

Juventus nel caos più assoluto. Massimiliano Allegri non ha più il polso della situazione. I calciatori non lo seguono più, i tifosi non lo vorrebbero più vedere in panchina

I risultati, la sua vera forza, ormai non gli danno più manforte.

Sette punti in nove gare.

Risultati che avrebbero decretato l’esonero si qualsiasi altro tecnico.

La Juventus che fa?

Attende….

Ma cosa?

Di perdere la semifinale di Coppa Italia, di perdere la quarta posizione in campionato?

Eh si, perché se la dirigenza non lo ha ben compreso, i calciatori hanno “lasciato” solo il tecnico.

Rabiot che sorride dopo l’ennesima sconfitta contro la Lazio, ride serenamente.

E se lo fa uno dei suoi fedelissimi, c’è davvero da credere che gli altri abbiano già gettato la spugna.

La Juventus per risparmiare i 7 milioni di contratto del tecnico livornese, preferisce perdere gli introiti derivanti dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League?

Beh, allora oltre a non saper scegliere i calciatori, questi dirigenti non sanno nemmeno fare i conti della serva!

Juventus

La colpa allora non è solo ed esclusivamente di Allegri, ma di una proprietà ed una dirigenza assente.

Sono lontani i tempi del presidente tifoso, quello con il cognome Agnelli.

Perché piaccia o meno, questo cognome in questo club ha una storia incredibilmente importante.