Campionati mondiali di Nacra 17: Caterina Banti e Ruggero Tita medaglia d’oro

La grand Motte International Regatta 2024 in Francia incorona per la terza volta gli azzurri

La storia degli azzurri nel Nacra 17 e l'obiettivo in Coppa America con Luna Rossa Prada Pirelli AC75.

Tempo di lettura: 2 Minuti
1756
Ruggero Tita e Caterina Banti hanno vinto il quarto titolo mondiale con Nacra 17 a La Motte, Francia

Caterina Banti e Ruggero Tita hanno vinto, ieri 12 maggio, la Medal Race in Nacra 17 nelle acque francesi di La Motte. Gli azzurri hanno vinto tutte le quindici gare preliminari e hanno conquistato il gradino più alto del podio con 20 punti di margine sui britannici John Gimson e Anna Burnet. La coppia azzurra ha posto tutte le premesse per difendere l’oro Olimpico conquistato a Tokyo nel 2020 ai Giochi, ormai alle porte, di Parigi 2024.

Medaglia di bronzo per i connazionali Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei che hanno chiuso la regata con 37 punti di ritardo.

Quarto titolo mondiale Nacra 17 per Caterina Banti e Ruggero Tita

I velisti azzurri vinsero il loro primo titolo mondiale in Danimarca nel 2018. Successivamente, a partire dal 2022, hanno vinto tre titoli Nacra 17 consecutivi: Canada 2022, Paesi Bassi 2023 e ora Francia 2024.

Per loro in programma, oltre a difendere l’oro alle prossime Olimpiadi, aiutare Luna Rossa Prada Pirelli a vincere la Coppa America.

Intervista a Ruggero Tita

Nella dichiarazione a fine regata rilasciata agli organizzatori fancesi, Ruggero Tita commenta la medaglia d’oro:” Finalmente raggiungiamo il numero quattro titoli conquistati dai francesi (Besson e Riou, dieci anni fa). Vincere qui è un passo importante per assicurarci di essere preparati per i Giochi. Siamo abbastanza contenti perchè abbiamo risolto alcune cose per quanto riguarda le cose leggere. Non pensavamo che avremmo avuto vento leggero questa settimana, ma sorprendentemente abbiamo avuto vento leggero e ci siamo comportati abbastanza bene. Le cose sono sempre in movimento nel Nacra, non ti fermi mai. Questo è ciò che rende divertente il Nacra, secondo me.”

Tita parla anche di Luna Rossa AC75: “Abbiamo una barca fantastica, il team di progettazione ha fatto un ottimo lavoro. Ora la barca è nelle nostre mani e tocca a noi marinai fare la differenza. Penso davvero che abbiamo ottime possibilità questa volta di vincere la Coppa America.”

Che cos’è il Nacra 17

Il Nacra 17 è un catamarano progettato per le regate dei Giochi Olimpici, la sua produzione è iniziata nel 2012 mentre il primo Campionato mondiale si è tenuto a L’Aja nel 2013. Le caratteristiche tecniche del catamarano sono l’albero rotante in carbonio, la randa steccata (full batten), il fiocco steccato autovirante, gennaker e derive curve. L’equipaggio misto è formato da un timoniere e da un prodiere.

che cos'è il Nacra 17

 



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.