Roma-HJK 3-0, i giallorossi vincono e convincono

Ancora decisivo Dybala che entra, segna e fa segnare

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Dybala gol Roma-HJK

Roma-HJK 3-0, si conclude nel migliore dei modi la partita valevole per il gruppo C di Europa League. Si tratta dei primi 3 punti della squadra che aggancia così il Ludogorets riaprendo le possibilità di qualificazione alla fase successiva del torneo. É stato un match sporco, a tratti snervante, per tutta la durata del primo tempo. I giallorossi, nonostante l’espulsione di Tenho per un fallo stupido solo dopo 15 minuti hanno faticato a trovare la via del gol e a fraseggiare bene fuori dall’area di rigore avversaria. Mourinho esce dal campo con alcune perplessità sul gioco e sulla tenuta mentale dei giocatori, ma ritrova Zaniolo e un Dybala sempre più importante per la Roma.

Roma-HJK 3-0, Highlights del match

La partita è iniziata subito bene per i giallorossi, i quali hanno dimostrato per tutto il primo tempo di avere il predominio del campo. Al 13′ minuto di gioco, gli ospiti sono vittima di un’espulsione a causa di un pessimo fraseggio fra centrocampo e difesa che rompe gli argini e permette alla Roma di dilagare a tutto campo, disegnando geometrie e occasioni. Per gli ospiti si segnala un palo al 26esimo minuto su colpo di testa di Hoskonen, voce fuori dal coro che si spegne subito. Alla fine del primo tempo rimangano soprattutto Le ottime parete del portiere del HJK e diverse occasioni di Belotti e Cristante uscite di poco fuori.

Dybala entra, segna e fa vincere la Roma

Durante il cambio Mourinho fa entrare l’argentino – lasciato in panchina per farlo riposare in vista dell’Atalanta – al posto di uno stanco e convincente Vina. Dybala ci mette solo 1 minuto a segnare con un sinistro rasoterra che si insacca alla destra del portiere a seguito di un pregevole tocco di Pellegrini. In questo modo la Roma rompe gli argini e, poco dopo, arrivano le reti di Zaniolo e Belotti. Mourinho può sorridere di una prestazione che fa ben sperare per il futuro con un Dybala in grande spolvero, il rientro di Zaniolo e l’ottimo coesione della squadra.