Ultimissime Milan, Donnarumma: rinnovo sempre più complicato

Il Milan inizia a tremare dopo svariati giorni a cercare di trovare un accordo club – agente, ed il portiere milanista si fa più vicino al PSG

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Ultimissime Milan, l’incubo Donnarumma è diventato realtà. Il club rossonero fa capire a Mino Raiola l’interesse a rinnovare il contratto all’estremo difensore, ma il suo agente non è interessato agli 8 milioni offerti dalla dirigenza: ne chiede 10. Oltre a questo, il Milan spera in un triennale, se non quadriennale, ma il procuratore ha chiesto solo 2 anni per lasciarsi libero spazio alle trattative fra poche stagioni. Intanto, qualcuno potrebbe aver messo le mani sul portiere in scadenza di contratto, facendo cosi tremare i milanisti.

Ultimissime Milan, PSG che fai, ti inserisci nella trattativa?

Quello che è trapelato nelle ultime ore è la notizia di un offerta da una squadra senza nome (a nostro parere è il PSG) che ha offerto a Gianluigi Donnarumma 12 milioni a stagione, offerta che non soddisfa ma di più quanto preteso da Raiola. Decisivi i prossimi giorni che purtroppo decreteranno o in un modo o nell’altro il futuro del gioiellino futuro portiere numero 1 della nazionale italiana. Abbiamo parlato fin da subito dell’attaccamento economico del giocatore che va oltre quello alla maglia, ed è per questo che non è tanto amato a Milano, ma comunque è diventato un punto fisso nella porta della squadra.

Quale sarà l’eventuale sostituto?

Se Donnarumma metterà i soldi al primo posto, lascerà Milano, ovviamente per una squadra più prestigiosa rispetto al Milan di questi anni. E chi lo sostituirà? Si parla di molti nomi. Da portieri italiani come Musso, Cragno e addirittura Silvestri, giocatori che però già sono tenuti d’occhio da altre pretendenti come la Roma che non ha ormai da 3 anni un portiere titolare affidabile. Le domande sono molte, la paura è tanta, ma confidiamo nel cuore rossonero di Gigio e nel buon senso di Raiola, per almeno altri due anni in Italia tra le mura Milaniste, a difendere quella porta che forse nei prossimi anni riassaporerà l’aria d’europa della Champions League.