Lombardia zona gialla. I dati del contagio in Lombardia sono in netto miglioramento dopo quelle delle scorse settimane e il presidente della regione Attilio Fontana ha sui social svelato in anteprima che la Lombardia a partire da domenica 13 dicembre sarà ufficialmente in zona gialla.
“Da domenica (13 dicembre, ndr) la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla. Questa mattina il ministro Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore” – ha scritto Fontana.
Quindi in Lombardia, che attualmente si trova in zona arancione a partire dalla prossima settimana si potrà di nuovo:
Lombardia zona gialla: cosa si potrà fare
- spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune e tra Comuni diversi, tranne che tra le 22 e le 5 del mattino, quando è in vigore il coprifuoco. Per spostarsi nelle ore notturne occorrono ragioni specifiche e compilare l’autocertificazione;
- spostarsi liberamente al di fuori della Regione e andare in un’altra Regione in zona gialla. Per spostarsi in una regione in zona arancione o rossa occorrono invece ragioni specifiche;
- si potrà andare di nuovo al bar e al ristorante fino alle ore 18 con il servizio al tavolo, purché ci si sieda al massimo con 4 persone. Dopo quell’ora è consentita la consegna a domicilio, e fino alle 22 è possibile prendere cibo da asporto;
- andare in un centro commerciale nei giorni feriali: non il sabato, la domenica e nei giorni festivi;
- andare da amici e parenti: il Dpcm non prevede un divieto specifico, ma la raccomandazione è quella di continuare a non andare a visitare persone non conviventi.
Lombardia zona gialla: cosa non si potrà fare
Questo fino al 21 dicembre quando scatterà il nuovo DPCM che prevede il divieto di spostamento tra regioni fino al 6 gennaio 2021. Nello stesso periodo è vietato anche spostarsi nelle seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma.
Poi nelle giornate del 25, 26 dicembre e 1 gennaio anche in zona gialla sarà vietato spostarsi dal proprio comune di residenza.
Fatto salvo esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità. Tra le situazioni di necessità rientrano l’assistenza a un familiare non autosufficiente, la visita a figli minorenni se si è separati o divorziati e il ricongiungimento tra coppie per stare nell’abitazione dove abitualmente si vive.
Venerdì ci sarà il consueto report del Ministero della Salute che valuterà l’andamento del contagio in tutte le regioni e valuterà il colore da attribuire ad ognuna. Si va verso un Italia intera in zona gialla prima del Natale. Se la Regione Lombardia sarà zona gialla da domenica è auspicabile che altre altre regioni da quella data possano diventarle.