Russia, influencer costringe suo figlio di 30 giorni al digiuno: il neonato è morto dopo un mese

Una tragedia persino difficile da raccontare quella accaduta in Russia

Tempo di lettura: 1 Minuti
272

Una tragedia persino difficile da raccontare quella accaduta in Russia, dove un neonato è morto a causa della dieta vegana impostagli dal padre.

Una tragedia assurda, persino difficile da raccontare, quella capitata in Russia e che ha portato alla morte di un neonato di appena trenta giorni. È accaduto infatti che Maxim Lyutyi, 44enne influencer molto famosa nella nazione per essere un vegano convinto, al punto da voler diffondere come fosse la sua missione questa filosofia alimentare sul web, ha deciso di far sperimentare questa particolare dieta a suo figlio, nato da appena trenta giorni.

È così che ha deciso che il bambino non aveva nemmeno bisogno del latte materno ma poteva nutrirsi semplicemente attraverso il respiro del sole, e dunque esponendolo frequentemente alla luce e immergendolo anche nell’acqua gelida allo scopo di rafforzarne le difese immunitarie.

Una “cura” folle, che ha purtroppo portato alla morte del neonato, che dopo non aver raggiunto un peso adeguato, si è sentito male ed è stato portato dai genitori in pronto soccorso. S nulla purtroppo sono servite le cure dei medici, perché il bambino è morto subito dopo. E adesso Lyutyi rischia fino a otto anni di carcere, così come la sua compagna, è stata già condannata a due anni per mancata assistenza