Team USA, un disastro storico ai Mondiali di basket

Team USA ha colto il peggior risultato della sua storia ai Mondiali di basket disputati in Cina, comunque vada l'ultima gara

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I Mondiali di basket che si stanno concludendo in Cina potrebbero rimanere negli annali come il peggior risultato mai ottenuto in una competizione internazionale da Team USA. La selezione a stelle e strisce, infatti, anche vincendo l’ultima gara si piazzerebbe ad un desolante settimo posto.

Team USA: i motivi del disastro

Già nelle settimane che precedevano la kermesse iridata in molti avevano iniziato a sentire odore di bruciato per la squadra guidata da Popovich. Troppe infatti le defezioni che hanno caratterizzato la formazione di Team USA, tali da ridurre infine la selezione ad una sorta di armata Brancaleone. Una sola stella della NBA presente, Kemba Walker, una in fase di affermazione, Donovan Mitchell, e molti giocatori lontani anni luce dal livello di coloro che hanno rinunciato. Troppo poco per essere sicuri della vittoria finale.

Neanche Popovich ha potuto rimediare

Prima della manifestazione ci si illudeva che un santone come Gregg Popovich potesse comunque rimediare alle defezioni. Ben presto, però, si è capito che neanche il Maestro Zen era in grado di ovviare ad un livello generale abbastanza modesto. Il campanello d’allarme è scattato con la Turchia, quando solo gli errori dalla lunetta di Balbay e Osman, hanno consentito a Team USA di vincere. Con la Francia, però, la fortuna è finita e sono rimasti i limiti di una squadra non all’altezza della propria storia.

TEAM USA: e ora?

Ora per gli Stati Uniti si apre la fase della riflessione. Da più parti si rilancia l’idea di prendere in considerazione anche i giocatori approdati in Europa. Atletii che conoscono il basket FIBA e potrebbero essere molto utili in queste competizioni. Secondo molti, però, la disfatta cinese avrà come conseguenza la presenza alle prossime Olimpiadi di molte delle stelle NBA mancate in questa occasione. I vari Leonard, James, Harden, Durant, solo per fare i primi nomi potrebbero avvertire lo stimolo di riportare in alto il basket statunitense dopo una debacle simile. Forse, però, anche per l’intero mondo cestistico a stelle e strisce è arrivato il momento di capire che il predominio pressoché totale dei decenni passati sta per finire.