Poche chiacchiere, la Juventus ha bisogno di campioni

Bene il cambio del tecnico, ma serve tanta qualità

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Calciomercato Juventus

Chiacchiere? Beh ne servono davvero poche. Alla Juventus serve qualità nel rettangolo verde e anche fuori dal campo

La società, escluso Giuntoli, è un fantasma.

Avete sentito qualcuno prendere posizione dopo il disastro di tecnico e calciatori?

Nessuno.

Ma perché?

Probabilmente perché il primo disastro è quello dettato proprio dalla società.

Mercato estivo e invernale errato o assente.

La prima cosa che verrebbe da dire è che questa dirigenza ricorda tanto quella guidata da Cobolli Gigli: un disastro ecla sintesi dell’incompetenza calcistica.

Stavolta uno che conosce il calcio c’è: Cristiano Giuntoli.

Ma ha una missione impossibile: rinforzare la squadra senza denaro, anzi possibilmente ricavandone: una follia.

Poche chiacchiere: servono campioni non mezzi calciatori

Per tornare ad essere veramente competitivi, servirà portare alla Continassa i campioni.

Il denaro? Si può trovare cedendo chi non ha funzionato finora: Chiesa, Mc Kennie. Miretti, Kostic, Iling e qualche altro.

I giovani in prestito: Soule, Barrenechea, Kaio Jorge.

Poi servirà investire, e farlo bene.

Prima cosa servirà trovare un allenatore con cui sviluppare un discorso di rapida crescita.

Poi serviranno giocatori forti, nonché recuperare Fagioli, che sarà il primo acquisto della prossima stagione.

Chiacchiere

Serviranno almeno un terzino, due ali, 2-3 centrocampisti (tra i quali un vero regista).

Insomma almeno 5 colpi.

Da ciò non si può più prescindere.

Dietro serve una società forte e presente, l’esatto contrario di ciò che si è visto negli ultimi tre anni.