Fagioli: “Vincite servivano per pagare i debiti”

Trapelate le dichiarazioni di Nicolò Fagioli alla Procura di Torino

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Fagioli

Nicolò Fagioli ha rilasciato delle dichiarazioni alla Procura di Torino durante la sua deposizione. Parole che sono trapelate quest’oggi, come riportato dai colleghi di calciomercato.com.

Emergono nuovi dettagli, con il giocatore che sostiene di aver utilizzato i soldi delle vincite per sanare i debiti. Viene a galla anche il nome dell’applicazione illegale usata per giocare le partite.

Fagioli rivela anche il nome dell’App usata, si chiamava “Treema”

Ecco le dichiarazioni integrali trapelate quest’oggi. Ricordiamo che il centrocampista bianconero ha patteggiato per una squalifica di 7 mesi. Oltre ad un percorso di cura contro la ludopatia.

“Le ricevute delle singole giocate pervenivano sul mio cellulare da parte del referente della piattaforma, legale o illegale. Mi arrivavano tramite un’app Treema, che, per quanto mi avevano detto, garantiva al mittente la riservatezza nelle trasmissioni.

Non ho mai percepito un euro perché un’eventuale vincita andava a compensare i debiti. Esistono le scommesse sui falli e ammonizioni. mi è stato proposto ma io assolutamente non ho accettato perché contrario alle mia etica e comunque sarei stato scoperto perché esistono delle segnalazioni rispetto ai picchi di scommesse”

Il giocatore salterà tutta la stagione per squalifica, così come Pogba. Anche se per il francese è probabile una rescissione del contratto. Adesso la Juventus si guarda sul mercato, costretta ad intervenire a gennaio.