Mancin ipoteca il TIVM a Cividale

Il pilota di Rivà, secondo di classe e terzo di gruppo in Friuli, approfitta dell’assenza del diretto rivale nella rincorsa al titolo di zona nord, segnando punti pesanti per la serie.

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Mancin ipoteca il TIVM a Cividale

Missione compiuta per Michele Mancin alla Cronoscalata Cividale – Castelmonte dello scorso fine settimana e, seppure non si festeggi una vittoria, per il pilota di Rivà il secondo posto ottenuto in classe GT Cup si traduce in una pesante ipoteca su un Trofeo Italiano Velocità Montagna che, nell’ambito della zona nord, si fa molto vicino.
Il pilota di Rivà, alla guida della Ferrari 458 Evo di Gaetani Racing, aveva un compito chiaro, quello di massimizzare l’assenza di Artuso, diretto antagonista nella rincorsa al titolo.
L’esordio nel fine settimana, al termine della prima salita di prova, non faceva ben sperare con il portacolori della scuderia di San Giorgio delle Pertiche lontano dal passo dei migliori.
La situazione migliorava decisamente nella seconda tornata con il polesano che, pur confermandosi secondo di classe e terzo di gruppo GT, aumentava sensibilmente il ritmo.

“Già prima del via sapevamo che Di Fant sarebbe stato irraggiungibile” – racconta Mancin – “per un divario di natura tecnica che è collegato ad una categoria maggiore, rispetto alla nostra. La prima prova è stata pessima, la 458 scivolava da ogni parte e non avevo il minimo grip. Il posteriore non stava fermo, davanti soffrivo di sottosterzo ed è per questo che è arrivato un tempo così alto. Ho preferito non rischiare in quelle condizioni precarie. Vista la situazione, dopo un consulto con lo staff di Gaetani Racing e di RAM, abbiamo deciso di montare già le gomme che erano destinate alla gara. Nella seconda prova ho abbassato di parecchio il mio tempo e sono riuscito a pareggiare quello di Ragazzi. I numeri iniziavano a darmi ragione.”

Dopo un Sabato complicato si arrivava alla giornata decisiva, quella della Domenica, con un Mancin che tornava ad esprimersi a buoni livelli, terminando non troppo distaccato da Ragazzi.
La classifica non riceveva particolari scossoni, alla bandiera a scacchi delle due gare, con il rivarese soddisfatto di aver ridotto ulteriormente il gap parziale dal suo punto di riferimento.
Il secondo in classe GT Cup, unito al terzo nella generale del gruppo GT, si traduce in un bottino di punti pesante per il pilota della rossa di Maranello, sempre più vicino al bis nel TIVM.
Ciliegina sulla torta l’aver mantenuto inalterato uno score che sale a quindici podi consecutivi.

“In gara 1 sono partito agguerrito” – aggiunge Mancin – “ed ho guidato come piace a me. Il tempo che ne è uscito è stato buono ma ho sofferto nel confronto con Ragazzi, comprendendo bene dove potevo migliorare per il secondo passaggio. In gara 2 sono scattato a testa bassa, consapevole di dove dovevo perfezionarmi, e mi ero imposto di arrivare a tre e quarantasei come tempo in grado di soddisfarmi. Ci sono riuscito, dimezzando il gap da Ragazzi, mio punto di riferimento, ed ho portato a casa un doppio podio che non è una vittoria, lo so, ma mi rende ugualmente felice. Con questo risultato, sfruttando l’assenza di Artuso, dovremmo essere passati in testa al Trofeo Italiano Velocità Montagna di zona nord. Al termine del calendario sportivo manca solamente l’appuntamento di Orvieto e ce la giocheremo laggiù. La vettura è stata strepitosa, grazie a Gaetani Racing. Che emozioni viaggiare a quasi duecento orari qui.”



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