Inter – Juventus, le polemiche non si placano

I vertici dell’ Aia infastiditi con Simone Inzaghi, silenzio da parte della Juventus. Rissa finale fra le squadre non gradita.

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Inter – Juventus, le polemiche non si placano. Il derby d’Italia è una partita che offre sempre il là a situazioni polemiche. Se non sempre, molto spesso. La vittoria bianconera griffata Filip Kostic ha scatenato un vespaio di polemiche per un presunto tocco di mano di Adrien Rabiot in occasione dell’azione che ha portato alla rete del serbo. Fallo di mano, non ravvisato peraltro neppure dal lungo controllo Var.

La Juventus passa quindi a San Siro e infligge all’Inter il nono k.o. in 27 giornate di campionato. Simone Inzaghi che nelle semifinali di Coppa Italia sfiderà di nuovo Max Allegri, viaggia alla media di una sconfitta ogni tre gare: un ritmo non da qualificazione alla prossima Champions League.

Non a caso è stato sorpassato dalla Lazio e resta terzo solo perché il Milan e la Roma sono in difficoltà. Diverso il discorso per la Vecchia Signora ancora a -4 dal sesto posto, ma ora anche a -7 dal quarto. Naturalmente senza contare i 15 punti di penalizzazione: altrimenti sarebbe seconda da sola: considerazione che impreziosisce la lavoro fatto dal suo allenatore.

Inter – Juventus, le polemiche non si placano: l’incandescente rissa finale al vaglio della Giustizia Sportiva

Animi caldissimi al triplice fischio a San Siro, protagonisti Leandro Paredes e Danilo D’Ambrosio, espulsi dall’arbitro Roberto Chiffi. Rischiano una giornata di squalifica. Tensione anche tra Dusan Vlahovic e Joaquin Correa. Momenti che hanno scatenato anche la rabbia del pubblico di casa già intorbidito dalla sconfitta.

Entrato a 7′ dal termine, il centrocampista argentino, ammonito a inizio recupero per perdita di tempo, si è scontrato con il difensore nerazzurro in occasione di una rimessa laterale in zona offensiva per la Juve. I toni fra il nazionale albiceleste neo campione del mondo e Danilo D’ambrosio, anch’egli ammonito, non si sono placati nonostante i vari richiami del direttore di gara per poi esplodere totalmente al momento del fischio conclusivo che ha sancito la vittoria, non senza polemiche, dei bianconeri.

I due calciatori si sono accapigliati anche con una certa irruenza tanto che, per dividerli, è stato necessario l’intervento di entrambe le panchine. Ma non è finita qui, negli ultimi istanti della partita, i toni si sono scaldati anche fra Joaquin Correa e Dusan Vlahovic, sempre nello stesso momento e nella stessa situazione. La reazione da parte dell’attaccante serbo è stata veemente, al quale il quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli ha messo le mani addosso nel tentativo di allontanarlo. Il bianconero non ha affatto gradito e non lo ha nascosto. Un finale di partita davvero elettrico prima del rientro negli spogliatoi dei protagonisti.