Chelsea e Potter, la magia è già finita? E’ Graham e non Harry

A Stamford Bridge l’illusionista Potter esaurisce i suoi trucchi?

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Chelsea e Potter, un matrimonio iniziato a settembre 2022 nel quale l’ex tecnico del Brighton (sostituito a sua volta dal nostro Roberto De Zerbi) ha rilevato in panchina il tedesco Tuchel. Ironia della sorte, agli ottavi di Champions League ci sarà Borussia Dortmund – Chelsea, due ex squadre di Tuchel. Conoscendo il contesto, non è stata una notizia da sorprendere troppo, ma come è arrivata e il periodo soprattutto. L’incredulità è paventata anche nell’ambiente stesso del Chelsea, nessuno si aspettava uno scenario così clamoroso e frettoloso. Da quando il Chelsea è stato rilevato da Abramovich ad oggi, sono passati allenatori a bizzeffe e anche quando vinci, neanche sei così sicuro di restare.

Chelsea e Potter, buona Champions League e male in Oltremanica

Il quarantasettenne tecnico inglese in Champions League si è ben comportato, vincendo quattro partite su cinque nel girone; l’unico stop è stato l’1-1 in casa contro il Salisburgo. Infatti ha superato il girone come primo in classifica, ecco perché gli ottavi li inizierà prima in trasferta e poi in casa. In Inghilterra la situazione è tutt’altro tranquilla: appena quattro vittorie su dodici partite in Premier League finora, eliminato sia in Coppa di Lega e sia in FA Cup. La fortuna neanche ha assistito il Chelsea, beccando sia in Coppa di Lega e sia in FA Cup il Manchester City in trasferta; in gara secca peraltro. Due partite senza storie: 4-0 in FA Cup e 2-0 in Coppa di Lega. Ecco perché cambiare è un’arma a doppio taglio.

Chelsea e Potter, in quasi vent’anni quasi venti allenatori

Graham Potter è il diciassettesimo manager del Chelsea da quando il club è stato acquistato da Abramovich fino ad oggi, questo continuo via-vai in panchina in parte è stato anche giustificato dai successi ottenuti. Gli ultimi tre sono targati Tuchel: Champions League, Supercoppa Uefa e mondiale per club. E ciononostante Tuchel è stato licenziato dopo neanche un mese da quando è iniziata la stagione, già questo presagisce quanto pesi allenare il Chelsea. E’ un club che ti induce a pensarci bene prima di accettare una simile panchina. Quando vinci tutto ok, quando perdi devi iniziare a tremare e a sentirti in bilico. Accade in tutte le squadre, ma al Chelsea la cosa è piuttosto accentuata. Potter è avvisato.