Milan, il Napoli passa a San Siro

I rossoneri fanno la miglior partita della stagione, Meret e una traversa salvano i campani. Il Napoli in testa alla classifica in compagnia dell’Atalanta.

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Milan, il Napoli passa a San Siro. Il match clou della settima giornata non ha deluso le attese, la partita è stata molto combattuta e divertente. Lo stadio di San Siro era pieno in ordine di posti e trasudante di passione. Gli uomini di Stefano Pioli erano scesi in campo decisi a confermare il primato in classifica, nonostante la pesante assenza di Rafael Leao, fermato da una squalifica. Gli azzurri avevano le stesse motivazioni e hanno portato a casa l’intera posta in palio. Non senza un pò di fortuna e con sano cinismo. Passati in vantaggio grazie a un rigore molto dubbio per fallo di Sergino Dest su Kvicha Karavatshkelia, calciato da Matteo Politano e passato sfortunatamente sotto la pancia di Mike Maignan. I padroni di casa avevano pareggiato grazie a una volata di Theo Hernandez, il quale ha messo in mezzo una palla per Olivier Giroud. Nel finale una testata di Giovanni Simeone, sul quale Fikayo Tomori è intervenuto nettamente in ritardo, ha chiuso di fatto la contesa. Gli assalti finali del Milan si sono infranti sulla traversa colpita da Pierre Kalulu.

Milan, il Napoli passa a San Siro. Il rammarico di Stefano Pioli in sala stampa

Davanti ai microfoni delle varie emittenti televisive, il rammarico e il dispiacere del mister rossonero, che loda comunque la prestazione dei suoi: “Non sono soddisfatto e non lo devono essere nemmeno i giocatori. Se giochi così non puoi perdere. Abbiamo fatto solo un gol, troppo poco per quello che abbiamo creato. C’è delusione, non dovevamo perdere. Il calcio però è così, impareremo anche da questa serata. La prestazione c’è stata sotto tutti i punti di vista“. Sulla sconfitta: “Abbiamo perso perché nelle due aree non ci abbiamo messo quella qualità e quella determinazione che serviva. Abbiamo giocato meglio del Napoli. Eravamo imbattuti, è un peccato perderla dopo una prestazione del genere”. Sugli errori commessi dalla squadra durante partita e sulla difesa: “Sul gol di Simeone abbiamo portato troppi giocatori ad aggredire il portatore di palla e non abbiamo riempito bene l’area. E’ difficile imputare qualcosa alla fase difensiva. Per le occasioni create non possiamo segnare un solo gol. Abbiamo concesso poco al Napoli, anche se è vero che stiamo concedendo qualche gol di troppo“. In merito alle sostituzioni di Davide Calabria e di Simon Kjaer: “Kjaer l’ho tolto perchè era ammonito. Calabria è uscito per un affaticamento al flessore, altrimenti non l’avrei tolto“. Infine, sulle prestazioni di Sergino Dest e Charles De Ketelaere:  “Dest è un ottimo giocatore, anche Calabria ha faticato. Kvaratskhelia è un grande giocatore. De Ketelaere ha fatto la miglior prestazione stagionale. Gli va dato tempo di capire un campionato nuovo. A me è piaciuto, sono contento di quello che ha fatto. Si sta inserendo sempre meglio“.

Milan, il Napoli passa a San Siro. Luciano Spalletti squalificato, Marco Domenichini davanti ai microfoni

Intervenuto nell’immediato post partita di Milan-Napoli, dove gli azzurri si sono imposti per 1-2 dando una bella spallata nella lotta scudetto, Marco Domenichini, vice di Luciano Spalletti  squalificato, ha parlato della partita della squadra e non solo. Ecco le sue dichiarazioni sulla vittoria: “E’ stata una partita difficile contro un ottimo Milan, noi abbiamo sbagliato i primi venti minuti, poi siamo riusciti a far girare la palla e la situazione è migliorata. Nella ripresa un po’ abbiamo sofferto, ma tutto sommato la squadra ha dimostrato carattere e voglia di vincere e le vanno fatti i complimenti”. Qualche considerazione sui singoli:  “Raspadori è un giocatore più da palleggio, è bravo a smistare, mentre invece Simeone è più uno che attacca la profondità, che pressa. Oggi Spalletti ha ritenuto di giocare con Raspadori per fare più palleggio all’inizio, ma sono comunque due giocatori importanti che anche se non giocano dall’inizio sono fondamentali alla nostra causa”. Infine, sulla classifica: “Sicuramente ci saranno squadre più forti di noi in Serie A, noi giochiamo ogni domenica e diamo il massimo, ma siamo una squadra giovane con parecchi nuovi calciatori e quindi dobbiamo lavorare tanto”.