Stavolta siamo in testa, stavolta c’è la Serie A alla prima posizione tra le Big Five del calcio europeo. Non per quanto riguarda successi sportivi, traguardi nelle competizioni o nuovi talenti sfornati, ma per quanto riguarda il discorso economico, un aspetto che ormai non può essere messo in secondo piano.

Lo afferma il nuovo rapporto della Annual Review of Football Finance di Deloitte, all’interno del quale si legge come la crescita generale dei ricavi del sistema calcio nel nostro continente sia cresciuta del 48%, nella stagione 2020-21 per quanto riguarda i ricavi da diritti televisivi. Ma non solo: la crescita del settore, soprattutto quello italiano, è totale e può essere da traino anche per altri segmenti.

La Serie A di nuovo in vetta

27 miliardi e 6 milioni di euro, questo il giro d’affari generato dal calcio europeo nella stagione 2020-21, con un segno più del 10% rispetto all’annata precedente. La crescita più importante è stata, dicevamo, quella italiana con un +23% che si può tradurre in 2 miliardi e 5 milioni di euro. Particolare è che questo salto sia stato fatto in una stagione particolarmente difficile, quella appunto del Covid 19: “il sistema europeo – si legge nel report – ha continuato a risentire dell’impatto della pandemia, in quanto i club di tutto il continente sono stati costretti a giocare la maggior parte delle partite a porte chiuse o con una capacità ridotta degli stadi, con conseguenti bassi livelli di generazione di ricavi da gara, che hanno rappresentato meno dell’1% dei ricavi”.

Una crescita che si espande

E intanto, stando sempre all’analisi di Deloitte, la ripresa del calcio dovrebbe estendersi fino alla stagione scorsa e dovrebbe far vedere i suoi effetti anche in quella presente, coinvolgendo tutta la filiera del calcio. Come ad esempio il settore del gambling, che ha visto crescere il giro d’affari delle scommesse sportive. Leggendo i dati di Giochi di Slots, sito specializzato in gioco pubblico e legale, nel periodo tra maggio 2021 e maggio 2022 si è arrivati a 3,9 miliardi di euro di volume di scommesse sportive. Ancora lontane dal periodo pre Covid (rispetto al quale si registra un calo del 17%) ma assolutamente positive per il futuro di tutto il settore. Per una ripartenza che inizia dal calcio e poi arriva ovunque.