Calhanoglu Milan: deciso il futuro del turco

Il club rossonero ha fatto la sua proposta al trequartista, ecco le cifre

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Calhanoglu Milan, una storia che si sta trasformando in una vera e propria telenovela. Il centrocampista turco sta vivendo un momento d’oro. Anche la scorsa stagione il calciatore rossonero ha disputato un’ottima annata, fatta di prestazioni di livello condite da gol importanti. I rinnovi di Zlatan Ibrahimovic e Gianluigi Donnarumma pare siano sulla strada, che porterebbe ad una soluzione positiva delle trattative. Per il trequartista aleggia ancora qualche dubbio, ma l’intenzione del club è di proseguire ancora insieme perlomeno fino alla fine della stagione. I dubbi però permangono circa una sua permanenza a Milano sponda rossonera.

Calhanoglu Milan, ecco l’offerta

Il club di via Aldo Rossi, tramite gli uomini mercato, ha proposto al centrocampista turco un rinnovo di contratto. Il Milan secondo le primissime indiscrezioni, avrebbe messo sul piatto della bilancia un contratto quadriennale. La cifra proposta sarebbe di 3,5 milioni a stagione bonus compresi. Calhanoglu ha storto il naso. Lui, tramite il suo entourage, aveva chiesto un rinnovo più oneroso. Cinque i milioni chiesti per rinnovare con i rossoneri. Il club ha fatto sapere che non intende arrivare a certe cifre. Il turco potrebbe partire quindi già nel mese di gennaio, o in alternativa firmare per un altro club, trasferendosi a parametro zero il primo luglio.

Chi c’è dietro la richiesta di Calhanoglu?

Voci insistenti parlano di un forte interessamento di alcuni grossi club. Il ragazzo, svincolandosi, sarebbe un gran colpo di mercato per chiunque. Ma allora chi c’è dietro questo atteggiamento? Juventus, Inter ed Atletico Madrid, pare siano i club maggiormente interessati al colpaccio. Più defilato il Barcellona. Calhanoglu sarebbe attratto da un’esperienza alla Juve. Vuole giocare la Champions League, e guadagnare una cifra superiore a quella proposta dai rossoneri. Anche i colchoneros sarebbero una soluzione gradita. L’Inter invece pare una destinazione più improbabile, per ovvi motivi di campanilismo.