MXGP: Cairoli fa scintille a Kegum. Che gara dell’italiano!

L’italiano sembra non pagare il dolore al ginocchio e si rende protagonista di una ottima prestazione

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Cairoli MXGP

MXGP: Cairoli torna a vincere

In MXGP sul circuito di Kegum Tony Cairoli in sella alla sua KTM torna a salire sul gradino più alto del podio in una giornata ricca di emozioni.

L’ultimo successo per il talento siciliano era datato 12 Maggio 2019: 15 mesi in cui il 9 volte campione mondiale ha atteso pazientemente la rivincita.

Rivincita che è arrivata proprio sul circuito Lettone che lo scorso anno ne aveva decretato ufficialmente l’uscita di scena dalla corsa al titolo.

La KTM di TC222 chiude in testa Gara 1 collezionando il 90° successo in carriera e superando in ordine Febvre e Herlings per il podio finale.

MXGP: la cronaca di gara 1

Già dalle prime battute della giornata Cairoli ha mostrato a tutti di essere della partita, spuntando un buon quarto posto al termine della prova a cronometro e garantendosi una buona posizione di partenza. Alla apertura dei cancelli lo scatto del siciliano è ottimo e gli permette di posizionarsi in seconda posizione dietro a Jorge Prado, anche lui in KTM.

Al terzo giro il compagno di scuderia è costretto ad un lungo stop per la rottura dei cerchi della ruota anteriore e da quel momento per Cairoli è tutto semplicemente perfetto.

La KTM dell’italiano stacca di 8” gli inseguitori e mantiene il vantaggio fin quasi alla fine, chiudendo davanti alla Kawasaki di Romain Febvre e l’altra KTM di Jeffrey Herling. Grande entusiasmo per un successo ricco di significati che riapre la corsa verso la conquista del titolo. Da segnalare la prestazione di Herlings che chiude al terzo posto completando una pazzesca rimonta, dopo essere stato bloccato da una caduta di gruppo all’inizio della gara.

Cairoli sfortunato in gara 2

La giornata si sarebbe potuta concludere nel migliore dei modi, ma la fortuna di TC222 si è distratta a tre giri dalla fine, rovinando in parte la festa del campione siciliano. Al terzo giro i giochi sembrano già fatti, con Herlings in testa precedendo Jasikonis e Cairoli.

Per il resto della gara non ci sono grandi sussulti fino al colpo di scena, che avviene a tre giri dal termine. Herlings cade, Jasikonis lo evita e va a vincere la manche. Cairoli è costretto a una brusca sterzata per evitare di travolgere il collega  e viene scavalcato Jeremy Seewer in sella a Kawasaki. Alla fine Herlings riesce a mantenere il vantaggio su Cairoli chiudendo al terzo posto, vittoria a Herlings seguito da Seewer.

Solo quarto l’italiano, che rosicchia tre punti sulla vetta della classifica finale ma mastica amaro per la grande occasione persa.