Allenatore Catania. E’ un qualcosa di clamoroso quello accaduto ieri sera nella gara di Lega Pro tra Catania e Vibonese. L’allenatore dei siciliani è stato espulso al 91° ma non per proteste, ma bensì per essere entrato in campo e fermato un contropiede pericoloso della squadra avversaria. La partita è finita poi 2-1 per il Catania grazie alle reti di Welbeck e Pecorino, ma il clamoroso episodio sta facendo il giro della rete da ieri.
Sui social e sui motori di ricerca non si fa altro che parlare di Giuseppe Raffaele, aizzato immediatamente a nuovo idolo del web.
Raffaele è stato espulso nei minuti di recupero per essere entrato in campo a fermare un’azione della squadra avversaria, che stava attaccando alla ricerca del pareggio. Non essendo d’accordo con una decisione arbitrale, il tecnico ha pensato di farsi giustizia da solo e, scegliendo bene il tempo dell’intervento, ha sfilato via il pallone al giocatore della Vibonese che correva proprio davanti alla panchina del Catania.
Allenatore Catania: chi è Giuseppe Raffaele
Raffaele guida il Catania dallo scorso agosto 2020. Prima di arrivare in Sicilia ha guidato con discreto successo il Potenza, giunto alla conquista di piazzamenti di rilievo nel girone C e successivamente apprezzato nel corso dei playoff.
Classe 1975. Originario di Messina, ha mosso le prime mosse come allenatore in eccellenza con l’Igea Virtus, squadra della sua città che ha portato in Serie D. A luglio del 2018 la firma con il Messina, dove però, complice una falsa partenza, Raffaele resta ben poco, circa un mese. Sempre nel 2018, ma ad ottobre, l’occasione del riscatto con il Potenza e poi l’avventura catanese. Ed oggi è salito agli onori della cronaca per il curioso ma allo stesso tempo brutto sportivamente parlando, gesto di aver fermato un azione pericolosa volontariamente entrando in campo.
Nel post partita durante la conferenza stampa ha giustificato così il suo gesto:
“Io ero convinto ci fosse fallo e che l’arbitro avesse fischiato. In quell’istante ho messo il piede in campo, e solo dopo ho capito che l’arbitro non aveva fischiato: si vede anche dalle immagini. Stiamo parlando di un’azione a centrocampo, non di una palla gol. Si è trattato di un fraintendimento, poi ho visto il cartellino rosso. Credetemi, ero convinto avesse fischiato fallo” – la giustificazione di Raffaele che ora rischia grosso. Tutto dipenderà dalla decisione del giudice sportivo che nei prossimi giorni si pronuncerà sulla vicenda. Rischia fino a 4 giornate.
Allenatore Catania: ecco il video dell’espulsione di Raffaele:
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