L’Ombra della Notte

Era una notte buia e tempestosa. Il vento ululava tra gli alberi spogli, creando ombre danzanti che sembravano

Tempo di lettura: 1 Minuti
247
Fantacalcio: uno studio dimostra i danni che provoca alla salute mentale

L’Ombra della Notte

Era una notte buia e tempestosa. Il vento ululava tra gli alberi spogli, creando ombre danzanti che sembravano prendere vita sotto il pallido chiarore della luna. In una piccola casa alla periferia della città, un uomo di nome Marco stava cercando di addormentarsi, ma il vento e le ombre lo tenevano sveglio.

Marco era un uomo razionale, non credeva in fantasmi o spiriti. Ma quella notte, qualcosa nell’aria sembrava diverso. C’era un senso di attesa, come se la casa stessa stesse trattenendo il respiro. Marco si girò nel letto, cercando di ignorare il freddo che sembrava penetrare fino alle ossa.

All’improvviso, sentì un rumore. Era un sussurro appena percettibile, come il fruscio di un vestito di seta. Marco si alzò, il cuore che batteva forte. Camminò lentamente verso la porta della sua camera, la mano tesa verso la maniglia.

Quando aprì la porta, il corridoio era immerso nell’oscurità. Marco accese la luce, ma non successe nulla. Il corridoio rimase buio. Marco sentì un brivido lungo la schiena. C’era qualcosa lì fuori, nell’oscurità.

Marco avanzò lentamente nel corridoio, i sensi all’erta. Sentì di nuovo il sussurro, più vicino questa volta. Sembrava provenire dalla fine del corridoio. Marco si fermò, il respiro sospeso.

Poi, senza preavviso, una figura emerse dall’oscurità. Era alta e snella, con occhi che brillavano di un freddo lume blu. Marco indietreggiò, il terrore che gli stringeva il cuore. La figura avanzò, il suo sussurro diventando un grido acuto.

Marco si svegliò di soprassalto, il cuore che batteva all’impazzata. Era stato solo un sogno. Ma mentre si sedeva nel letto, notò qualcosa che gli fece gelare il sangue nelle vene. Sul pavimento della sua camera, c’erano tracce di acqua… e un pezzo di stoffa di seta.