Real Madrid Supercampione di Spagna.

Si esaurisce a Ryad l’ inutilmente lunga e lontana Supercoppa di Spagna della quale in Italia abbiamo pedissequamente copiato il formato.
Se il formato può aver dato adito a qualche critica non si può dire lo stesso sulla finale.
Il “clasico” è stato un vero e proprio spettacolo sin dal primo minuto, una gioia per gli occhi.
Ritmo, precisione, qualità e rapidità sono state le caratteristiche principali della partita da entrambe le parti.
Solo un fattore è stato determinante nel far pendere la bilancia a favore delle “Merengues” e il fattore porta il nome di; Vinicius jr.
Il brasiliano, ben assistito dai compagni Bellingham e Rodrygo, ha fatto saltare con il tritolo la difesa del Barςa nei primi dieci minuti piazzando un uno-due  che indirizza immediatamente la partita e che anticipa il terzo gol, sempre del brasiliano che porta a casa il pallone della partita dopo appena trentotto minuti di gioco.
Nel mezzo un Barcellona arrembante che riapre le danze con un gol meraviglioso di Levandowski.

Secondo tempo

Nel secondo tempo il Real Madrid parte forte e sembra consolidare il risultato, per questo Xavi piazza un triplo cambio per cambiare la partita ma non passa un minuto che Vinicius si muove rapido sul fondo mettendo dentro l’area un rasoterra che pesca Rodrygo il quale insacca senza grandi problemi.
Dopo il 4-1 li Real gioca sul velluto. Bellingham, Rodrygo e Vinicius giocano a fare i toreri con i difensori blaugrana che non gradiscono e a farne le spese è Araujo che, da già ammonito, calcia la caviglia del 7 madrileno venendo espulso.
Gli “Olè” del pubblico fanno da colonna sonora degli ultimi venti minuti dove Diaz e Joao Felix danno prova della loro tecnica con due azioni pericolose.
Il Real Madrid cerca di rendere il passivo più pesante senza riuscirci.
Finisce 4-1, 13esima Supercoppa di Spagna per il Real e primo trofeo della stagione ai Blancos.

Supercopa de España 2024 – Wikipedia