Golden Globes, “Oppenheimer” è il film migliore, delusione per “Io Capitano”

“Oppenheimer” di Christopher Nolan fa incetta di premi, ne prende 5 su 8 e straccia tutta la concorrenza

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Golden Globes le premiazioni

Come da pronostico il capolavoro di Christopher Nolan, “Oppenheimer”, vince la statuetta più prestigiosa ai Golden Globes e si aggiudica 5 statuette su 8, lasciando alla concorrenza le briciole.

È stato insignito come miglior film drammatico, a cui ha aggiunto quello di miglior regia. Non contento si è portato a casa sia il premio di miglior attore protagonista e sia quello di non protagonista, rispettivamente con Cillian Murphy e Robert Downey Jr.

Per la categoria della commedia,invece, la vittoria è andata a “Poor Things” (Povere creature) del regista Yorgos Lanthimos, che ha sconfitto il favorito della vigilia,campione d’incassi,”Barbie”.

Il premio per la migliore serie drammatica è andato a “Succession”, in cui si raccontano le lotte di potere all’interno di una grande famiglia dall’enorme potere mediatico.

Per quanto riguarda la categoria commedia e musical, la statuetta è andata al film “The Bear”, ambientato all’interno di un ristorante di Chicago.

La migliore attrice drammatica è Lily Gladstone che, nel film di Martin Scorsese, “Killers of the Flower Moon”, ha sfoggiato una prova maiuscola.

L’attrice Emma Stone ha preso il premio come miglior interprete nella categoria film-commedia.

La vera sconfitta della serata è stata quella di Greta Gerwig, in lizza nella regia con il film “Barbie”

Golden Globes, le premiazioni, delusione cocente per “Io Capitano” di Matteo Garrone:

Niente da fare per l’Italia, in lizza con “Io Capitano” di Matteo Garrone, che si è vista soffiare l’onorificenza come miglior film straniero da “Anatomia di una caduta” della regista Justine Triet. La stessa si è aggiudicata anche il riconoscimento come miglior sceneggiatura, superando sia “Oppenheimer” che “Barbie”.



Sono stato un ex atleta agonista sia di sport collettivi che individuali. Ho praticato il calcio fino al 1996 arrivando alle soglie della serie D. Nello stesso anno un infortunio mi dirottò al Triathlon dove mi specializzai nelle lunghe distanze vincendo un argento ed un bronzo ai Campionati Italiani Age-group dell'Isola D'Elba, sempre su distanza Ironman (3.8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa). Ho iniziato a scrivere nel 2018 presso Supernews, poi nel 2020 ho iniziato a collaborare, per avere visibilità, con la Gazzetta Fan-news; infine sono approdato alla testata di Sportpaper nel settembre del 2021. Adesso spero si dare il mio contributo anche a News-sports. I miei cavalli di battaglia sono le interviste ai Campioni di ogni sport ed amo scrivere di qualsiasi disciplina perchè lo sport è vita.