Racconto calcio alla radio: un mito senza tempo

Se non fosse esistito “Tutto il calcio minuto per minuto”, forse il calcio giocato non avrebbe avuto tutto il seguito che ha oggi

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Racconto calcio alla radio – C’era una volta il mondo senza la radio. Un mondo un tantino triste, senza la musica e le voci che da tutto il mondo hanno raccontato e raccontano tutt’oggi quello che succede nel mondo. Il mondo senza la radio era un mondo fatto di parole riportate di persona. Di messaggeri e di dispacci portati di bocca in bocca dalle persone che facevano staffetta con i cavalli o con gli altri mezzi di locomozione. Un bel giorno si capisce che la voce ma per meglio dire il suono poteva essere diffuso nell’aria, e tutto cambiò.

Racconto calcio alla radio

Da quel momento la comunicazione ha avuto una grandissima, per non dire gigante, svolta in positivo. Perché da quel momento sarebbe stato possibile trasmettere, insieme al telefono via cavo, da un capo all’altro del mondo tutto quello che si sarebbe voluto. Nel nostro caso, quello che succedeva sui campi sportivi.

La radio da mezzo nazionale, di nazione in nazione, è diventato sempre più un mezzo dentro le nazioni. Con lo spazio di etere sempre più colonizzato. Prima dalle radio pubbliche, e poi dalle radio private. Nel nostro caso si parla di un canale radiofonico all’apparenza molto caotico, Rai Radio 1. Ma che quando vuole offre a tutti gli sportivi che non possono guardare uno schermo la possibilità di seguire la propria squadra del cuore.

Storico è stato il ruolo del giornalista sportivo che commentava e descriveva le partite a voce, i cosiddetti radiocronisti. E soprattutto alla storia è passato un grande programma della domenica pomeriggio come “Tutto il calcio minuto per minuto”. Un programma che è una sorta di pietra miliare della radiofonia. E che perfino le radio private che successivamente sono saltate fuori sul finire del ventesimo secolo non hanno eguagliato.

Chi come me scrive di sport, in questo caso di calcio, ha un debito di riconoscenza con quel programma. Principalmente con la radio, che rimane e rimarrà per sempre il mezzo più bello del mondo.

Radio Radio nell’articolo di Writer.Ca

Foto: https://pixabay.com/it/photos/lavoro-radio-ex-arredamento-retr%C3%B2-3193102/